giovedì 30 luglio 2009

LA VERGOGNA COMINCIA AD AVANZARE: 4 GOL DAL BAYERN.


Ieri sera si è forse assistito al declino totale di una squadra allo sbando ormai da troppo tempo. Tutto il mondo milanista è rimasto ieri sbigottito dalla prestazione della squadra, che più che fatta di persone fisiche sembrava essere composta da fantasmi che girovagavano per il campo in balia di una squadra, il Bayern, che negli ultimi anni abbiamo sempre battuto.
Le amichevoli si sa che sono amichevoli fino ad un certo punto, e di certo Milan-Bayern non è da considerarsi un'amichevole a tutti gli effetti, così come a tutti gli effetti non lo erano quelle con Chelsea ed Inter.
Ieri sera la squadra non si è completamente vista. Difesa in bambola con Nesta costretto quasi sempre ad arrancare di fronte alla velocità ed alla potenza fisica dei tedeschi. I terzini come sempre inguardabili, mancano delle più elementari basi del calcio giocato ed ormai ultra trentenni farebbero bene ad andare a casa, due su tutti Oddo e Jankulovski.
Centrocampo spento guidato da un Pirlo che gioca da fermo, Ronaldinho bella statuina ed i soli Flaminì ed Abate a dannarsi l'anima. Pato dovrà sì ancora trovare la condizione, ma è meglio che si dia una svegliata.
Risultato finale 4-1 per il Bayern, un disastro che lancia un campanello di allarme fortissimo, un campanello che spazza via alcuna giustificazione di stanchezza dovuta a viaggi e fusi orari. No, la scusa non regge più.


Intanto ieri Galliani e Leonardo si sono incontrati per un summit di mercato, dove speriamo che Leo come già fatto in questi giorni alzi la voce per invogliare la società a darsi una mossa sul mercato. Pare infatti che Galliani e Braida si sono fermati in Germania per ritentare un ultimo assalto a Dzeko.
Ma si sa, Galliani non ha fretta, ed in effetti mi viene da pensare che c'è ancora tutto agosto per raccogliere altre brutte figure come quella di ieri.



martedì 28 luglio 2009

CHELSEA PRONTO A SFERRARE L'ATTACCO A PIRLO: PRONTI 12 MILIONI DI EURO PIU' PIZARRO.


Ciao a tutti cari fratelli rossoneri. Volevo inanzi tutto scusarmi per non aver scritto alcun post sulla sconfitta della squadra contro l'Inter, ma problemi familiari mi hanno impedito di poter aggiornare il blog.
Per il medesimo motivo oggi scriverò un post molto breve e conciso.


Pare proprio che il Chelsea sia pronto a sferrare l'attacco decisivo per Andrea Pirlo. Niente di nuovo mi verrebbe da dire, la sua cessione era ormai decisa da tempo, e cioè dalle famose frasi di Berlusconi: " Pirlo era incedibile ma poi mi hanno fatto vedere i conti..."
Di nuovo c'è invece la contropartita tecnica, a dir poco pietosa che il Chelsea è pronto a girarci insieme ad un conguaglio di 12 milioni di euro: Claudio Pizarro.
Noi milanisti lo ricorderemo per la sua doppietta che ci buttò fuori dalla coppa Uefa, ma io lo ricordo soprattutto per le circa 1000 volte in cui nella scorsa stagione gli gridai scarso, in quanto sono un appassionato i bundesliga.
Ricordo ancora le parole di Galliani: " E' andato via Kakà ma verrà un altro attaccante di livello assoluto". Bene signori, il nostro campione futuro sarà CLAUDIO PIZARRO, giocatore scandaloso di 31 anni, alla faccia del progetto giovani.



Intanto ieri ho assistito ad una bella scena sul canale Milan Channel, una di quelle scene che fanno capire come anche gli addetti ai lavori siano ormai rassegnati ad un Milan mediocre. Infatti Mauro Suma, direttore del canale rossonero ad un certo punto pronuncia le parole: " Prendiamo in considerazione che possa anche non arrivare nessuno...".


Che pietà la nostra squadra...la parola a voi!


venerdì 24 luglio 2009

UN GRANDISSIMO MILAN SCONFITTO IMMERITATAMENTE DAL CHELSEA.


Ciao a tutti cari fratelli rossoneri e cari lettori del blog, sono le 4.10 del mattino e mi accingo a scrivere questo nuovo post dedicato alla partita disputatasi nella notte tra il Milan ed il Chelsea dell'ex allenatore Ancelotti.
La prima parola che mi viene da dire è SODDISFATTO. Ho visto il Milan giocare come non lo si vedeva dai tempi del miglior trio Seedorf, Kakà, Schevchenko. So che vi sembrerò esagerato ma vi giuro che è cosi.
Il Milan questa sera è stato quasi perfetto in tutti i reparti, dalla difesa all'attacco. Ma passiamo al racconto dei momenti salienti della partita per poi analizzare tutti gli aspetti positivi. ( scusate se non scrivo proprio tutto, ma la stanchezza non mi rende lucido).


La partita per il Milan comincia in modo disastroso. Il Chelsea prende subito possesso del centrocampo facendo girare la palla così velocemente da disorientare sia il centrocampo che la difesa rossonera. Il gol infatti non tarda ad arrivare: Drogba da dieci metri fuori dall'aria di rigore ha tutto il tempo per prendere la mira e far partire un gran destro che Kalac può soltanto guardare insaccarsi alle sue spalle. A questo punto già prevedevo una partita disastrosa, con un Milan sofferente dall'inizio fino alla fine. Invece la squadra ha avuto la forza di reagire prendendo a sua volta il possesso a centrocampo e facendo girare molto bene il pallone. Dopo un paio di retate pericolose dalle parti di Cech ed una spettacolare punizione di Ronaldinho stampatasi sulla traversa, arriva un gran bel gol da parte del Milan: azione manovrata che parte dalla difesa, scambi stretti e veloci per tutto il centrocampo con rapidi cambi di gioco, palla sulla sinistra a Zambrotta che serve Dinho al limite dell'aria di rigore, sfonda di prima per Seedorf che arrivando dalle retro-vie fa partire un destro micidiale ed imprendibile per Cech. Il primo tempo termina sull'1-1.
Nella ripresa non cambia il copione: Milan padrone del centrocampo anche se vi è difficoltà nel concludere l'ultimo passaggio che potrebbe portare o al tiro o un giocatore davanti a Cech. Al 65' arriva il vantaggio a sorpresa del Chelsea: Zirkov approfittando della ribattuta di un tiro mal trattenuto da Kalac fa partire un destro che insacca la palla all'angolino basso alla destra del portierone rossonero.
Leonardo affettua dei cambi: fuori Seedorf, Ronaldinho, Nesta, Zambrotta, Borriello e Pato, dentro Abate, Di Gennaro, Onyewu e Gattuso.
Le sostituzioni farebbero pensare ad un Milan meno brillante e ridimensionato, invece la squadra continua a rendersi pericolosa con continui cross in aria dei Blues dove sia Inzaghi che Zigoni mancano di poco il bersaglio. Da registrare una spettacolare parata di Cech su colpo di testa di Filippo Inzaghi su invito di Abate.
Niente da fare però, il Milan non trova il gol e la partita termina sul 2-1 per il Chelsea di Carletto Ancelotti.


Soddisfatto dicevo all'inizio. Soddisfatto per vari motivi che vi elenco qui di seguito:

1- Grande corsa dal primo all'ultimo minuto. Non ho mai visto il Milan correre così tanto e fare così tanto pressing. Sono rimasto davvero impressionato dalla voglia dei giocatori di aggredire e di rubare il pallone agli avversari e dal vedere come una grande squadra come il Chelsea sia andata in difficoltà. Pressing svolto anche da Ronaldinho e Seedorf. La scorsa stagione tutto ciò sarebbe stato solo un utopia.

2- Ottima intesa dell'asse Nesta- Tiago Silva. Entrambi si sono rivelati davvero brillanti nel fermare le corazze Anelka e Drogba. Coppia già molto affiatata con ottimi margini di miglioramento.

3- Ottima intesa tra Seedorf e Ronaldinho. I due duettano tutta la partita che è un piacere guardarli e non sembrano per altro pestarsi i piedi l'uno con l'altro. Buoni segnali dei due per la prossima stagione.


Ovviamente la partita presenta però anche dei lati negativi:

1- Kalac assolutamente scandaloso e poco affidabile. Da mantenere come terzo portiere ed al massimo farlo giocare in coppa italia.

2- Oddo a dir poco imbarazzante. Doveva essere la partita che doveva dimostrare il suo valore, che in questa gara si avvicina allo zero. Non riesce a mettere una palla in aria di rigore, difensivamente sempre in ritardo e sbaglia per altro molti passaggi facili. Assolutamente bocciato, spero venga ceduto.

3- Zigoni: Continua a non convincermi per niente. Troppo timido, il classico giocatore che deve fare la gavetta, ma di certo non al Milan.

4- Borriello assolutamente inesistente. Non solo non si rende mai pericoloso, ma neanche riesce a proteggere i palloni servitogli, cosa che per un attaccante di peso dovrebbe essere elementare.


Domenica ci aspetta il derby con l'Inter; speriamo almeno di raccogliere in questa partita ciò che di buono si è seminato.


giovedì 23 luglio 2009

K.O COL CLUB AMERICA. INTANTO SFUMA L'AFFARE LUIS FABIANO.


Si è svolta ieri ad Atlanta, contro la squadra del Club America, la seconda amichevole del Milan nella tournee americana. Formazione iniziale uguale a quella che quasi tutti ci aspettavamo, con storari in porta, Antonini-Jankulovski-Nesta-kaladze per la difesa, Seedorf-Ronaldinho-Gattuso-Flamini per il centrocampo, Inzaghi e la novità Zigoni per l'attacco.

Partita che comincia subito con difficoltà per la squadra rossonera, dovuto anche alla velocità ed all'ottimo possesso palla della squadra americana. Ci sono voluti circa 15 minuti affinchè il Milan prendesse le misure del centrocampo, dove il pressing asfissiante di Flamini e Gattuso comincia a togliere il fiato ai giocatori americani. Nonostante una buona corsa Il Milan non riesce ad essere quasi mai pericoloso, se non per qualche conclusione dalla distanza di Clarence Seedorf, per altro poco aiutato da Ronaldinho che per tutto il primo tempo si limita a fare da comparsa, se non per una strepitosa punizione, da distanza ragguardevole, che si ferma però contro la traversa. Anonimi Filippo Inzaghi e soprattutto Zigoni.
Nel secondo tempo Leonardo cambia Kaladze per il nuovo acquisto Onyewu. Con mia sorpresa il Milan continua a fare un buon pressing nonostante nel primo tempo i giocatori abbiano già corso tanto. Di buono si vede però soltanto l'impegno nel recuperare i palloni, ed una discreta velocità della manovra che però si ferma puntualmente dalla trequarti in poi, dove Inzaghi e Zigoni non sono in grado di tenere un pallone o farlo girare.
Ecco allora che arriva il gol del club america: cross al centro dove Onyewu di fa una bella dormita e permette al giocatore americano di staccare liberamente di testa ed insaccare alle spalle di Storari(55')
La partita continua senza particolari emozioni, incentrata sempre sul veloce possesso palla del Club America e sulle gambe dei giocatori del Milan che cominciano ad accusare la fatica. Inaspettatamente arriva però il pareggio: ribattuta dopo un calcio d'angolo battuto dalla squadra americana, Flamini raccoglie palla che lancia Inzaghi con un lancio preciso che raccoglie ed insacca all'angolino di esterno(65')
Leonardo effettua altri cambi: fuori Antonini, Seedorf e Gattuso, dentro Zambrotta, Abate e Strasser.
All'85' però arriva il nuovo vantaggio della squadra americana che con l'ennesimo cross riesce nuovamente a mettere in difficoltà la difesa rossonera che si fa insaccare per la seconda volta con un colpa di testa. Da registrare un altra spettacolare punizione di Ronaldinho respinta in tuffo dal portiere ed una traversa colpita di testa dal giovane Zigoni. La Partita finisce 2-1.


Di per se la partita ha dimostrato che il Milan ha capito che deve correre il doppio rispetto alla scorsa stagione, e che non si transige più di vedere giocatori che passeggiano in campo. Buon pressing sui portatori di palla e grande impegno sulla corsa anche da parte di Seedorf e Ronaldinho.
Buona anche l'impronta di Leonardo apportata sulla manovra: due-tre tocchi e subito palla al compagno più vicino, anche se si deve ancora molto lavorare sulla vicinanza dei reparti che a tratti sembravano molto distanti per attuare questo tipo di gioco.
Mediocre invece la fase di attacco. Gli esterni ad una buona fase difensiva hanno alternato una scarsa spinta in attacco, che non ha permesso ad Inzaghi e Zigoni di usufruire di alcun cross. Vorrei però analizzare singolarmente alcuni giocatori che mi hanno colpito sia positivamente sia negativamente;

ONYEWU: Assolutamente sua la colpa per il gol del vantaggio del Club America. Per il resto però si è dimostrato un giocatore con un ottima tecnica, buona corsa, buon tempismo e ottima personalità. Non mancava infatti di dare spesso disposizioni alla difesa

STRASSER: In questo blog tempo fa lo definii un'incognita per eccellenza non avendolo per altro mai visto giocare. Da ieri mi sono assolutamente ricreduto. Sono rimasto davvero impressionato dal fatto che questo giovanissimo giocatore, erede di gattuso, non abbia mai messo piede in campo in prima squadra. Ottima corsa, ottima tecnica, pressig sui portatori di palla effettuato in un modo inteligentissimo, ottima protezione della palla. Lo propongo assolutamente titolare.

RONALDINHO: Ancora davvero troppo poco. Migliorato sul piano della corsa ma non sul piano della sufficienza. Sbaglia molto palloni che distribuisce con molta superficialità. Migliora nel secondo tempo dove mette qualche pallone interessante. Spettacolari le due punizioni.

ZIGONI: Mi viene da ridere se ricordo le parole di Berlusconi quando disse: "Più che fare spese folli mi affiderei a giocatori come Zigoni". Forse il presidente non ricorda che il Milan è in serie A e non nella serie cadetta. Il giovane acquisto rossonero non tocca un pallone, quando lo tocca non è in grado ne di proteggerlo ne di distribuirlo, viene quasi sempre anticipato nei movimenti dall'immortale Inzaghi. Prende una traversa di testa ma sbaglia un gol facile facile.



Dal fronte mercato, sembra ormai fallita la trattativa per portare in rossonero Luis Fabiano. Il Milan non alza l'offerta iniziale di 14 milioni di euro ed il Siviglia non abbassa le pretese.
Su chi si punta adesso?...dipende dagli sconti...


martedì 21 luglio 2009

BERLUSCONI E GALLIANI, SE CI SIETE BATTETE UN COLPO.


Abbandonati. Ecco come ci sentiamo noi tifosi rossoneri in questi giorni che sembrano quasi surreali, giorni non da Milan. L'immobilismo sul mercato dura ormai da due mesi e ne Berlusconi, ormai presidente per modo di dire, ne Galliani si degnano di darci spiegazioni, o almeno di darci rassicurazioni.
Più che altro il nostro amministratore delegato ha pensato ieri, dopo giorni di silenzio, a rassicurare i tifosi romanisti: " Dico ai tifosi romanisti di non preoccuparsi perchè non c'è nessuna trattativa per Vucinic".
Ma che bel gesto signor Galliani, davvero quello che noi milanisti volevamo sentirci dire!!!.


Ironia a parte, per la prima volta dopo anni, comincio a provare un po di invidia verso le altre società, non per il loro calcio mercato sfavillante e per i loro obbiettivi altisonanti( in verità un pochetto si), ma per la serietà che dirigenti che dapprima sembravano mediocri, stanno dimostrando in questi giorni. Mi riferisco ai vari Blanc, Cobolli Gigli, Branca, tutti dirigenti che non hanno perso tempo a rassicurare i tifosi su obbiettivi sia di mercato sia stagionali, e che non si sono preoccupati di spendere parole in difesa della tifoseria e della squadra.
Noi invece siamo soli. Nessuno parla, e quando qualcuno lo fa ci taglia le ali con frasi sentite e risentite: " Siamo a posto cosi", " Non arriverà nessun altro", " Non dovete dimenticare che il Milan è la squadra più titolata al mondo ecc..."
Il nostro mercato è affidato all'estero ad un "morto che cammina" di nome Ariedo Braida, partito settimane fa per il Brasile chissà per quale missione, ed al giorno d'oggi è dato per disperso, almeno per noi.
Galliani viaggia per l'Europa ad elemosinare il giocatore che costa di meno e nel frattempo Berlusconi dall'alto non solo non ha la minima idea della disastrosa situazione in cui versa la squadra, ma ordina anche di spendere poco.


Per quanto riguarda il calcio mercato, ieri abbiamo ricevuto una bella batosta morale anche dal procuratore di Luis Fabiano: " Il Siviglia ha tutte le ragioni per non vendere il giocatore a soli 14 milioni di euro. Per il titolare della nazionale brasiliana sono davvero pochi, il Milan deve darsi una mossa o la trattativa a queste condizioni fallirà".
Intanto Andrè Santos, terzino sinistro della nazionale brasiliana che io definisco l'affare dell'anno è passato ufficialmente al Fenerbache per soli 6 milioni di euro.
Ovviamente secondo Galliani & Co. il giocatore non serviva, abbiamo già Bonera e Jankulovski.
Sempre ironia a parte, dovesse fallire la trattativa per Luis Fabiano rimarremmo quasi sicuramente a bocca asciutta in quanto nel panorama europeo gli attaccanti di livello sono davvero finiti. Quello che prevedo è una serie di frasi alla Galliani del tipo: "Borriello è un grandissimo giocatore e sicuramente farà benissimo".


Galliani e Berlusconi se ci siete battete un colpo, perchè altrimenti il nostro cuore potrebbe presto smettere di battere per questa squadra...


lunedì 20 luglio 2009

LA TOURNEE AMERICANA SI APRE CON UN PAREGGIO.


Ormai da sabato pomeriggio il Milan si trova in America, luogo scelto per il completamento della preparazione e per testare con una serie di amichevoli, alcune prossime anche di prestigio, i miglioramenti tecnici e tattici nonchè l'efficacia delle modifiche apportate ai nuovi schemi di Leonardo.
Appena arrivato in America il Milan è stato accolto nel centro sportivo Spaldin Field da David Beckam, ex rossonero che però molto probabilmente a gennaio farà ritorno a Milano.
Nella prima mattinata di domenica è stato effettuato un leggero allenamento basato sull'aerobica in modo da smaltire la stanchezza da fuso orario, con successive serie di scatti su lunga distanza e partitella con le mani.
Nel pomeriggio la squadra è stata trasferita allo stadio dei Galaxy proprio per affrontare in amichevole la squadra di David Beckam e dell'ormai famoso Donovan.


La partita non è stata di certo spettacolare, anzi, tutt'altro. I ritmi erano molto blandi, aspetto che ci ha messo poco a far ritornare i fantasmi del Milan lento ed impacciato degli ultimi anni dell'era Ancelotti. Nonostante tutto riusciamo a passare in vantaggio con il nuovo acquisto Tiago Silva bravo ad incornare di testa una punizione di Di gennaro al 16' del primo tempo. Poco dopo ci pensa Alan Gordon a ripristinare la situazione di pareggio. Nel secondo tempo è l'immortale Filippo Inzaghi a riportare il Milan in vantaggio dopo una grande giocata di Ronaldinho che ha dato il via all'azione.
Il pareggio arriva nuovamente pochi minuti dopo dal vantaggio con Bryan Jordan.
Da segnalare fischi per Beckam ed applausi convinti per Filippo Inzaghi.


La partita di per se non può essere oggetto di giudizio al 100% in quanto intervengono molti aspetti che non permettono di poter capire cosa veramente è andato e cosa no. La squadra ha giocato una partita di novanta minuti dopo aver fatto un lungo viaggio in aereo e dopo aver subito un fuso orario di ben nove ore, questo ovviamente ha influenzato la prestazione.
Se proprio però dobbiamo analizzare la partita dico che ho visto un Milan spento ed affaticato, dove la stella di Ronaldinho non ha proprio brillato se non per alcune sporadiche giocate. La circolazione della palla è stata molto lenta ed i giocatori non sembravano essere entrati in campo con la convinzione giusta. In ombra anche Borriello che ha toccato pochissimi palloni
Sicuramente le prossime amichevoli saranno più indicative sia per Leonardo sia per noi tifosi, che non aspettiamo altro di vedere dove questo Milan può davvero arrivare e se può competere con le grandi d'Europa e d'Italia.


Intanto dal fronte Luis Fabiano nessuna novità. Galliani aspetta gli sconti ed intanto il tempo passa...

venerdì 17 luglio 2009

FRA DELUSIONI E AMAREZZE I TIFOSI PERDONANO, MA NON BISOGNA SUPERARE IL LIMITE.


Da ormai tre anni il Milan si trova ad attraversare una situazione finanziaria non felice, con relative influenze negative sul calciomercato, così come ormai da tre anni noi tifosi attendiamo che il periodo di transizione termini e che la società risolva i suoi problemi, a volte lo facciamo pazientemente e con tanta speranza, a volte ci arrabbiamo e siamo pessimisti.
Certo è, che quando sentiamo dire che il Milan è in crisi economica un po di domande ci salgono in mente: Come è possibile che una squadra come il Milan, gestita dal secondo uomo più ricco d'Italia sia in crisi economica?- Perchè l'artefice del buco finanziario, e cioè il signor Galliani, che con le sue folli strategie di mercato ha prodotto un deficit di 70 milioni di euro, non è stato licenziato?


Noi tifosi rossoneri però, pur non avendo ricevuto nessuna risposta a questi quesiti, e pur sapendo che mai ne riceveremo, abbiamo sempre dimostrato grande attaccamento alla squadra, organizzando al massimo qualche ragionevole e non violenta contestazione.
Ma il nostro comportamento, la nostra fiducia e la nostra pazienza non vengono ancor oggi ripagate. Eppure Berlusconi e Co. dovrebbero sapere che la pazienza ha un limite, oltre il quale la ragione si perde.
Ecco allora che vedo questo limite veramente vicino, e vedo la pazienza di tutti i tifosi rossoneri assomigliare sempre più ad una bomba ad orologeria, pronta ad esplodere da un momento all'altro.


Tutto tace nel nostro calciomercato, ed ormai anche i notiziari sportivi fanno fatica a montare un servizio sul Milan, che nella scaletta delle notizie è stato addirittura spostato dietro Roma e Fiorentina.
Juventus ed Inter hanno già messo a segno dei colpacci, si sono fortemente rinforzate mentre il Milan sta a guardare.
Certo è però, che la dirigenza deve ben capire che noi tifosi non contestiamo il momento di difficoltà economica, ne tanto meno l'immobilismo del mercato rossonero; contestiamo la mancanza di rassicurazioni e il continuo vomitare bugie su bugie.
Nessuno tra Galliani e Berlusconi ci ha rassicurato su un futuro valido e votato a tornare grandi in Italia ed in Europa, e quando è stato fatto lo si è detto con bugie esilaranti.
Tutto è lasciato al caso, il grande campione promesso ad inizio stagione sembra cambiare ogni giorni in base al prezzo più basso possibile con il quale lo si può portare a milanello: Da Dzeko ad Adebayor, da Adebayor a Huntelaar, da Huntelaar a Luis Fabiano, da Luis Fabiano a Treseguet.
Ecco il limite da non superare: l'arrivo di Treseguet. Da anni ormai ci capita di prendere scarti in tutta Europa, ma ingaggiare lo scarto per eccellenza sarebbe davvero la goccia che che farebbe traboccare il vaso.
Il giocatore francese, ultra trentenne, non mette piede in campo ormai da un anno, fuori dal progetto sia di Ranieri sia di Ferrara è in cerca di una squadra che lo adotti per terminare la carriera.
Ecco quindi che si profila la destinazione Milan, in cambio di Oddo e una somma attorno ai 4 milioni di euro. La possibilità di un trasferimento del giocatore a Milano è stata anche confermata dal suo procuratore, che visto la situazione penosa in cui si trova il giocatore, non vede l'ora di concludere un affare così ghiotto.


Come sempre non mi esprimo sulle mosse di mercato, o almeno su quelle che ritengo negative, questo per evitare brutte espressioni o parole in questo blog. Dico solo che se il campione promesso da Galliani per sostituire Kakà o per portare il Milan a grandi livelli è Treseguet, la dignità dell' AC Milan sprofonderà in un tunnel così buio che ritrovare la via d'uscita sarà quasi impossibile. A voi la parola..


giovedì 16 luglio 2009

SBEFFEGGIATI, RIDICOLIZZATI E ADDIRITTURA MINACCIATI.


Ad oggi, 16 luglio, a più di 10 giorni dall'inizio del ritiro ed a poco più di un mese dall'inizio del campionato, contiamo la bellezza di zero acquisti, o per lo meno di acquisti validi in grado di renderci competitivi. Fino ad adesso il nuovo progetto Milan è consistito nel cedere uno dei tre più forti giocatori del mondo ed acquistare i giovani Zigoni e Beretta ed il difensore centrale americano Onyewu, per altro a parametro zero. Guai però a dire a Galliani che il Milan si sta ridimensionando, siamo noi che non capiamo nulla di calcio ed il terzo posto è stato un grande obbiettivo raggiunto.
Molti tifosi rossoneri si sentono fiduciosi e speranzosi, aggrappandosi sempre alla stessa frase: " Il mercato finisce il 31 agosto". Penso però che questo altro mese e mezzo di mercato servirà solo a far scendere ancor di più la nostra popolarità europea, con Galliani che riceverà altri rifiuti accompagnati da frasi di scherno da parte delle altre società, che finora hanno ritenuto le nostre offerte per i loro giocatori a dir poco ridicole.


Una prima umiliazione l'abbiamo subita poche settimane fa, quando il presidente del San Paolo dichiarò che il Milan aveva offerto per Hernanes, una cifra pari ad una cassa di banane al mercato.
Una frase di questa per il club più titolato al mondo dovrebbe essere motivo di vergogna almeno per molti mesi. Ma si sa, Galliani ha la faccia dura, non ha paura di gettarsi nel ridicolo in quanto negli ultimi 3 anni è ormai sceso così in basso che più di cosi non può sprofondare. Ecco allora che per l'unico obbiettivo di mercato stagionale, Luis Fabiano, il caro dirigente offre al Siviglia la cifra di 14 milioni di euro netti. Di tutta risposta il presidente del club spagnolo Sivilia Josè Del Nido, non solo ha rifiutato l'offerta, ma l'ha anche definita ridicola, pari a quella per poter comprare un giocatore della seconda squadra del Siviglia.


Ma non è finita qua. Infatti è di oggi la notizia che il presidente del Siviglia ha posto un ultimatum a di minaccia: "O il Milan si fa avanti nel breve tempo con un' offerta degna di essere presa in considerazione o il giocatore giorno 21 si aggregherà al resto della squadra, rimanendoci insieme fino al 2011.
E' chiaro che ormai siamo messi spalle al muro da qualsiasi club. Abbiamo disperato bisogno di comprare, le altre società lo sanno e di conseguenza alzano i prezzi del giocatori facendosi anche spavalde.


E' chiaro quindi, che se non si muove niente di importante, la nostra sarà l'ennesima stagione di transizione, e viste le continue dichiarazioni di Berlusconi e Galliani penso proprio che non sarà l'ultima. Non sarà di certo l'arrivo di Luis Fabiano a cambiare il volto a questo Milan e a non far rimpiangere la partenza di Kakà.
Io ho ormai smesso di sperare, se ne avete la forza fatelo voi anche per me.