giovedì 30 luglio 2009

LA VERGOGNA COMINCIA AD AVANZARE: 4 GOL DAL BAYERN.


Ieri sera si è forse assistito al declino totale di una squadra allo sbando ormai da troppo tempo. Tutto il mondo milanista è rimasto ieri sbigottito dalla prestazione della squadra, che più che fatta di persone fisiche sembrava essere composta da fantasmi che girovagavano per il campo in balia di una squadra, il Bayern, che negli ultimi anni abbiamo sempre battuto.
Le amichevoli si sa che sono amichevoli fino ad un certo punto, e di certo Milan-Bayern non è da considerarsi un'amichevole a tutti gli effetti, così come a tutti gli effetti non lo erano quelle con Chelsea ed Inter.
Ieri sera la squadra non si è completamente vista. Difesa in bambola con Nesta costretto quasi sempre ad arrancare di fronte alla velocità ed alla potenza fisica dei tedeschi. I terzini come sempre inguardabili, mancano delle più elementari basi del calcio giocato ed ormai ultra trentenni farebbero bene ad andare a casa, due su tutti Oddo e Jankulovski.
Centrocampo spento guidato da un Pirlo che gioca da fermo, Ronaldinho bella statuina ed i soli Flaminì ed Abate a dannarsi l'anima. Pato dovrà sì ancora trovare la condizione, ma è meglio che si dia una svegliata.
Risultato finale 4-1 per il Bayern, un disastro che lancia un campanello di allarme fortissimo, un campanello che spazza via alcuna giustificazione di stanchezza dovuta a viaggi e fusi orari. No, la scusa non regge più.


Intanto ieri Galliani e Leonardo si sono incontrati per un summit di mercato, dove speriamo che Leo come già fatto in questi giorni alzi la voce per invogliare la società a darsi una mossa sul mercato. Pare infatti che Galliani e Braida si sono fermati in Germania per ritentare un ultimo assalto a Dzeko.
Ma si sa, Galliani non ha fretta, ed in effetti mi viene da pensare che c'è ancora tutto agosto per raccogliere altre brutte figure come quella di ieri.



martedì 28 luglio 2009

CHELSEA PRONTO A SFERRARE L'ATTACCO A PIRLO: PRONTI 12 MILIONI DI EURO PIU' PIZARRO.


Ciao a tutti cari fratelli rossoneri. Volevo inanzi tutto scusarmi per non aver scritto alcun post sulla sconfitta della squadra contro l'Inter, ma problemi familiari mi hanno impedito di poter aggiornare il blog.
Per il medesimo motivo oggi scriverò un post molto breve e conciso.


Pare proprio che il Chelsea sia pronto a sferrare l'attacco decisivo per Andrea Pirlo. Niente di nuovo mi verrebbe da dire, la sua cessione era ormai decisa da tempo, e cioè dalle famose frasi di Berlusconi: " Pirlo era incedibile ma poi mi hanno fatto vedere i conti..."
Di nuovo c'è invece la contropartita tecnica, a dir poco pietosa che il Chelsea è pronto a girarci insieme ad un conguaglio di 12 milioni di euro: Claudio Pizarro.
Noi milanisti lo ricorderemo per la sua doppietta che ci buttò fuori dalla coppa Uefa, ma io lo ricordo soprattutto per le circa 1000 volte in cui nella scorsa stagione gli gridai scarso, in quanto sono un appassionato i bundesliga.
Ricordo ancora le parole di Galliani: " E' andato via Kakà ma verrà un altro attaccante di livello assoluto". Bene signori, il nostro campione futuro sarà CLAUDIO PIZARRO, giocatore scandaloso di 31 anni, alla faccia del progetto giovani.



Intanto ieri ho assistito ad una bella scena sul canale Milan Channel, una di quelle scene che fanno capire come anche gli addetti ai lavori siano ormai rassegnati ad un Milan mediocre. Infatti Mauro Suma, direttore del canale rossonero ad un certo punto pronuncia le parole: " Prendiamo in considerazione che possa anche non arrivare nessuno...".


Che pietà la nostra squadra...la parola a voi!


venerdì 24 luglio 2009

UN GRANDISSIMO MILAN SCONFITTO IMMERITATAMENTE DAL CHELSEA.


Ciao a tutti cari fratelli rossoneri e cari lettori del blog, sono le 4.10 del mattino e mi accingo a scrivere questo nuovo post dedicato alla partita disputatasi nella notte tra il Milan ed il Chelsea dell'ex allenatore Ancelotti.
La prima parola che mi viene da dire è SODDISFATTO. Ho visto il Milan giocare come non lo si vedeva dai tempi del miglior trio Seedorf, Kakà, Schevchenko. So che vi sembrerò esagerato ma vi giuro che è cosi.
Il Milan questa sera è stato quasi perfetto in tutti i reparti, dalla difesa all'attacco. Ma passiamo al racconto dei momenti salienti della partita per poi analizzare tutti gli aspetti positivi. ( scusate se non scrivo proprio tutto, ma la stanchezza non mi rende lucido).


La partita per il Milan comincia in modo disastroso. Il Chelsea prende subito possesso del centrocampo facendo girare la palla così velocemente da disorientare sia il centrocampo che la difesa rossonera. Il gol infatti non tarda ad arrivare: Drogba da dieci metri fuori dall'aria di rigore ha tutto il tempo per prendere la mira e far partire un gran destro che Kalac può soltanto guardare insaccarsi alle sue spalle. A questo punto già prevedevo una partita disastrosa, con un Milan sofferente dall'inizio fino alla fine. Invece la squadra ha avuto la forza di reagire prendendo a sua volta il possesso a centrocampo e facendo girare molto bene il pallone. Dopo un paio di retate pericolose dalle parti di Cech ed una spettacolare punizione di Ronaldinho stampatasi sulla traversa, arriva un gran bel gol da parte del Milan: azione manovrata che parte dalla difesa, scambi stretti e veloci per tutto il centrocampo con rapidi cambi di gioco, palla sulla sinistra a Zambrotta che serve Dinho al limite dell'aria di rigore, sfonda di prima per Seedorf che arrivando dalle retro-vie fa partire un destro micidiale ed imprendibile per Cech. Il primo tempo termina sull'1-1.
Nella ripresa non cambia il copione: Milan padrone del centrocampo anche se vi è difficoltà nel concludere l'ultimo passaggio che potrebbe portare o al tiro o un giocatore davanti a Cech. Al 65' arriva il vantaggio a sorpresa del Chelsea: Zirkov approfittando della ribattuta di un tiro mal trattenuto da Kalac fa partire un destro che insacca la palla all'angolino basso alla destra del portierone rossonero.
Leonardo affettua dei cambi: fuori Seedorf, Ronaldinho, Nesta, Zambrotta, Borriello e Pato, dentro Abate, Di Gennaro, Onyewu e Gattuso.
Le sostituzioni farebbero pensare ad un Milan meno brillante e ridimensionato, invece la squadra continua a rendersi pericolosa con continui cross in aria dei Blues dove sia Inzaghi che Zigoni mancano di poco il bersaglio. Da registrare una spettacolare parata di Cech su colpo di testa di Filippo Inzaghi su invito di Abate.
Niente da fare però, il Milan non trova il gol e la partita termina sul 2-1 per il Chelsea di Carletto Ancelotti.


Soddisfatto dicevo all'inizio. Soddisfatto per vari motivi che vi elenco qui di seguito:

1- Grande corsa dal primo all'ultimo minuto. Non ho mai visto il Milan correre così tanto e fare così tanto pressing. Sono rimasto davvero impressionato dalla voglia dei giocatori di aggredire e di rubare il pallone agli avversari e dal vedere come una grande squadra come il Chelsea sia andata in difficoltà. Pressing svolto anche da Ronaldinho e Seedorf. La scorsa stagione tutto ciò sarebbe stato solo un utopia.

2- Ottima intesa dell'asse Nesta- Tiago Silva. Entrambi si sono rivelati davvero brillanti nel fermare le corazze Anelka e Drogba. Coppia già molto affiatata con ottimi margini di miglioramento.

3- Ottima intesa tra Seedorf e Ronaldinho. I due duettano tutta la partita che è un piacere guardarli e non sembrano per altro pestarsi i piedi l'uno con l'altro. Buoni segnali dei due per la prossima stagione.


Ovviamente la partita presenta però anche dei lati negativi:

1- Kalac assolutamente scandaloso e poco affidabile. Da mantenere come terzo portiere ed al massimo farlo giocare in coppa italia.

2- Oddo a dir poco imbarazzante. Doveva essere la partita che doveva dimostrare il suo valore, che in questa gara si avvicina allo zero. Non riesce a mettere una palla in aria di rigore, difensivamente sempre in ritardo e sbaglia per altro molti passaggi facili. Assolutamente bocciato, spero venga ceduto.

3- Zigoni: Continua a non convincermi per niente. Troppo timido, il classico giocatore che deve fare la gavetta, ma di certo non al Milan.

4- Borriello assolutamente inesistente. Non solo non si rende mai pericoloso, ma neanche riesce a proteggere i palloni servitogli, cosa che per un attaccante di peso dovrebbe essere elementare.


Domenica ci aspetta il derby con l'Inter; speriamo almeno di raccogliere in questa partita ciò che di buono si è seminato.


giovedì 23 luglio 2009

K.O COL CLUB AMERICA. INTANTO SFUMA L'AFFARE LUIS FABIANO.


Si è svolta ieri ad Atlanta, contro la squadra del Club America, la seconda amichevole del Milan nella tournee americana. Formazione iniziale uguale a quella che quasi tutti ci aspettavamo, con storari in porta, Antonini-Jankulovski-Nesta-kaladze per la difesa, Seedorf-Ronaldinho-Gattuso-Flamini per il centrocampo, Inzaghi e la novità Zigoni per l'attacco.

Partita che comincia subito con difficoltà per la squadra rossonera, dovuto anche alla velocità ed all'ottimo possesso palla della squadra americana. Ci sono voluti circa 15 minuti affinchè il Milan prendesse le misure del centrocampo, dove il pressing asfissiante di Flamini e Gattuso comincia a togliere il fiato ai giocatori americani. Nonostante una buona corsa Il Milan non riesce ad essere quasi mai pericoloso, se non per qualche conclusione dalla distanza di Clarence Seedorf, per altro poco aiutato da Ronaldinho che per tutto il primo tempo si limita a fare da comparsa, se non per una strepitosa punizione, da distanza ragguardevole, che si ferma però contro la traversa. Anonimi Filippo Inzaghi e soprattutto Zigoni.
Nel secondo tempo Leonardo cambia Kaladze per il nuovo acquisto Onyewu. Con mia sorpresa il Milan continua a fare un buon pressing nonostante nel primo tempo i giocatori abbiano già corso tanto. Di buono si vede però soltanto l'impegno nel recuperare i palloni, ed una discreta velocità della manovra che però si ferma puntualmente dalla trequarti in poi, dove Inzaghi e Zigoni non sono in grado di tenere un pallone o farlo girare.
Ecco allora che arriva il gol del club america: cross al centro dove Onyewu di fa una bella dormita e permette al giocatore americano di staccare liberamente di testa ed insaccare alle spalle di Storari(55')
La partita continua senza particolari emozioni, incentrata sempre sul veloce possesso palla del Club America e sulle gambe dei giocatori del Milan che cominciano ad accusare la fatica. Inaspettatamente arriva però il pareggio: ribattuta dopo un calcio d'angolo battuto dalla squadra americana, Flamini raccoglie palla che lancia Inzaghi con un lancio preciso che raccoglie ed insacca all'angolino di esterno(65')
Leonardo effettua altri cambi: fuori Antonini, Seedorf e Gattuso, dentro Zambrotta, Abate e Strasser.
All'85' però arriva il nuovo vantaggio della squadra americana che con l'ennesimo cross riesce nuovamente a mettere in difficoltà la difesa rossonera che si fa insaccare per la seconda volta con un colpa di testa. Da registrare un altra spettacolare punizione di Ronaldinho respinta in tuffo dal portiere ed una traversa colpita di testa dal giovane Zigoni. La Partita finisce 2-1.


Di per se la partita ha dimostrato che il Milan ha capito che deve correre il doppio rispetto alla scorsa stagione, e che non si transige più di vedere giocatori che passeggiano in campo. Buon pressing sui portatori di palla e grande impegno sulla corsa anche da parte di Seedorf e Ronaldinho.
Buona anche l'impronta di Leonardo apportata sulla manovra: due-tre tocchi e subito palla al compagno più vicino, anche se si deve ancora molto lavorare sulla vicinanza dei reparti che a tratti sembravano molto distanti per attuare questo tipo di gioco.
Mediocre invece la fase di attacco. Gli esterni ad una buona fase difensiva hanno alternato una scarsa spinta in attacco, che non ha permesso ad Inzaghi e Zigoni di usufruire di alcun cross. Vorrei però analizzare singolarmente alcuni giocatori che mi hanno colpito sia positivamente sia negativamente;

ONYEWU: Assolutamente sua la colpa per il gol del vantaggio del Club America. Per il resto però si è dimostrato un giocatore con un ottima tecnica, buona corsa, buon tempismo e ottima personalità. Non mancava infatti di dare spesso disposizioni alla difesa

STRASSER: In questo blog tempo fa lo definii un'incognita per eccellenza non avendolo per altro mai visto giocare. Da ieri mi sono assolutamente ricreduto. Sono rimasto davvero impressionato dal fatto che questo giovanissimo giocatore, erede di gattuso, non abbia mai messo piede in campo in prima squadra. Ottima corsa, ottima tecnica, pressig sui portatori di palla effettuato in un modo inteligentissimo, ottima protezione della palla. Lo propongo assolutamente titolare.

RONALDINHO: Ancora davvero troppo poco. Migliorato sul piano della corsa ma non sul piano della sufficienza. Sbaglia molto palloni che distribuisce con molta superficialità. Migliora nel secondo tempo dove mette qualche pallone interessante. Spettacolari le due punizioni.

ZIGONI: Mi viene da ridere se ricordo le parole di Berlusconi quando disse: "Più che fare spese folli mi affiderei a giocatori come Zigoni". Forse il presidente non ricorda che il Milan è in serie A e non nella serie cadetta. Il giovane acquisto rossonero non tocca un pallone, quando lo tocca non è in grado ne di proteggerlo ne di distribuirlo, viene quasi sempre anticipato nei movimenti dall'immortale Inzaghi. Prende una traversa di testa ma sbaglia un gol facile facile.



Dal fronte mercato, sembra ormai fallita la trattativa per portare in rossonero Luis Fabiano. Il Milan non alza l'offerta iniziale di 14 milioni di euro ed il Siviglia non abbassa le pretese.
Su chi si punta adesso?...dipende dagli sconti...


martedì 21 luglio 2009

BERLUSCONI E GALLIANI, SE CI SIETE BATTETE UN COLPO.


Abbandonati. Ecco come ci sentiamo noi tifosi rossoneri in questi giorni che sembrano quasi surreali, giorni non da Milan. L'immobilismo sul mercato dura ormai da due mesi e ne Berlusconi, ormai presidente per modo di dire, ne Galliani si degnano di darci spiegazioni, o almeno di darci rassicurazioni.
Più che altro il nostro amministratore delegato ha pensato ieri, dopo giorni di silenzio, a rassicurare i tifosi romanisti: " Dico ai tifosi romanisti di non preoccuparsi perchè non c'è nessuna trattativa per Vucinic".
Ma che bel gesto signor Galliani, davvero quello che noi milanisti volevamo sentirci dire!!!.


Ironia a parte, per la prima volta dopo anni, comincio a provare un po di invidia verso le altre società, non per il loro calcio mercato sfavillante e per i loro obbiettivi altisonanti( in verità un pochetto si), ma per la serietà che dirigenti che dapprima sembravano mediocri, stanno dimostrando in questi giorni. Mi riferisco ai vari Blanc, Cobolli Gigli, Branca, tutti dirigenti che non hanno perso tempo a rassicurare i tifosi su obbiettivi sia di mercato sia stagionali, e che non si sono preoccupati di spendere parole in difesa della tifoseria e della squadra.
Noi invece siamo soli. Nessuno parla, e quando qualcuno lo fa ci taglia le ali con frasi sentite e risentite: " Siamo a posto cosi", " Non arriverà nessun altro", " Non dovete dimenticare che il Milan è la squadra più titolata al mondo ecc..."
Il nostro mercato è affidato all'estero ad un "morto che cammina" di nome Ariedo Braida, partito settimane fa per il Brasile chissà per quale missione, ed al giorno d'oggi è dato per disperso, almeno per noi.
Galliani viaggia per l'Europa ad elemosinare il giocatore che costa di meno e nel frattempo Berlusconi dall'alto non solo non ha la minima idea della disastrosa situazione in cui versa la squadra, ma ordina anche di spendere poco.


Per quanto riguarda il calcio mercato, ieri abbiamo ricevuto una bella batosta morale anche dal procuratore di Luis Fabiano: " Il Siviglia ha tutte le ragioni per non vendere il giocatore a soli 14 milioni di euro. Per il titolare della nazionale brasiliana sono davvero pochi, il Milan deve darsi una mossa o la trattativa a queste condizioni fallirà".
Intanto Andrè Santos, terzino sinistro della nazionale brasiliana che io definisco l'affare dell'anno è passato ufficialmente al Fenerbache per soli 6 milioni di euro.
Ovviamente secondo Galliani & Co. il giocatore non serviva, abbiamo già Bonera e Jankulovski.
Sempre ironia a parte, dovesse fallire la trattativa per Luis Fabiano rimarremmo quasi sicuramente a bocca asciutta in quanto nel panorama europeo gli attaccanti di livello sono davvero finiti. Quello che prevedo è una serie di frasi alla Galliani del tipo: "Borriello è un grandissimo giocatore e sicuramente farà benissimo".


Galliani e Berlusconi se ci siete battete un colpo, perchè altrimenti il nostro cuore potrebbe presto smettere di battere per questa squadra...


lunedì 20 luglio 2009

LA TOURNEE AMERICANA SI APRE CON UN PAREGGIO.


Ormai da sabato pomeriggio il Milan si trova in America, luogo scelto per il completamento della preparazione e per testare con una serie di amichevoli, alcune prossime anche di prestigio, i miglioramenti tecnici e tattici nonchè l'efficacia delle modifiche apportate ai nuovi schemi di Leonardo.
Appena arrivato in America il Milan è stato accolto nel centro sportivo Spaldin Field da David Beckam, ex rossonero che però molto probabilmente a gennaio farà ritorno a Milano.
Nella prima mattinata di domenica è stato effettuato un leggero allenamento basato sull'aerobica in modo da smaltire la stanchezza da fuso orario, con successive serie di scatti su lunga distanza e partitella con le mani.
Nel pomeriggio la squadra è stata trasferita allo stadio dei Galaxy proprio per affrontare in amichevole la squadra di David Beckam e dell'ormai famoso Donovan.


La partita non è stata di certo spettacolare, anzi, tutt'altro. I ritmi erano molto blandi, aspetto che ci ha messo poco a far ritornare i fantasmi del Milan lento ed impacciato degli ultimi anni dell'era Ancelotti. Nonostante tutto riusciamo a passare in vantaggio con il nuovo acquisto Tiago Silva bravo ad incornare di testa una punizione di Di gennaro al 16' del primo tempo. Poco dopo ci pensa Alan Gordon a ripristinare la situazione di pareggio. Nel secondo tempo è l'immortale Filippo Inzaghi a riportare il Milan in vantaggio dopo una grande giocata di Ronaldinho che ha dato il via all'azione.
Il pareggio arriva nuovamente pochi minuti dopo dal vantaggio con Bryan Jordan.
Da segnalare fischi per Beckam ed applausi convinti per Filippo Inzaghi.


La partita di per se non può essere oggetto di giudizio al 100% in quanto intervengono molti aspetti che non permettono di poter capire cosa veramente è andato e cosa no. La squadra ha giocato una partita di novanta minuti dopo aver fatto un lungo viaggio in aereo e dopo aver subito un fuso orario di ben nove ore, questo ovviamente ha influenzato la prestazione.
Se proprio però dobbiamo analizzare la partita dico che ho visto un Milan spento ed affaticato, dove la stella di Ronaldinho non ha proprio brillato se non per alcune sporadiche giocate. La circolazione della palla è stata molto lenta ed i giocatori non sembravano essere entrati in campo con la convinzione giusta. In ombra anche Borriello che ha toccato pochissimi palloni
Sicuramente le prossime amichevoli saranno più indicative sia per Leonardo sia per noi tifosi, che non aspettiamo altro di vedere dove questo Milan può davvero arrivare e se può competere con le grandi d'Europa e d'Italia.


Intanto dal fronte Luis Fabiano nessuna novità. Galliani aspetta gli sconti ed intanto il tempo passa...

venerdì 17 luglio 2009

FRA DELUSIONI E AMAREZZE I TIFOSI PERDONANO, MA NON BISOGNA SUPERARE IL LIMITE.


Da ormai tre anni il Milan si trova ad attraversare una situazione finanziaria non felice, con relative influenze negative sul calciomercato, così come ormai da tre anni noi tifosi attendiamo che il periodo di transizione termini e che la società risolva i suoi problemi, a volte lo facciamo pazientemente e con tanta speranza, a volte ci arrabbiamo e siamo pessimisti.
Certo è, che quando sentiamo dire che il Milan è in crisi economica un po di domande ci salgono in mente: Come è possibile che una squadra come il Milan, gestita dal secondo uomo più ricco d'Italia sia in crisi economica?- Perchè l'artefice del buco finanziario, e cioè il signor Galliani, che con le sue folli strategie di mercato ha prodotto un deficit di 70 milioni di euro, non è stato licenziato?


Noi tifosi rossoneri però, pur non avendo ricevuto nessuna risposta a questi quesiti, e pur sapendo che mai ne riceveremo, abbiamo sempre dimostrato grande attaccamento alla squadra, organizzando al massimo qualche ragionevole e non violenta contestazione.
Ma il nostro comportamento, la nostra fiducia e la nostra pazienza non vengono ancor oggi ripagate. Eppure Berlusconi e Co. dovrebbero sapere che la pazienza ha un limite, oltre il quale la ragione si perde.
Ecco allora che vedo questo limite veramente vicino, e vedo la pazienza di tutti i tifosi rossoneri assomigliare sempre più ad una bomba ad orologeria, pronta ad esplodere da un momento all'altro.


Tutto tace nel nostro calciomercato, ed ormai anche i notiziari sportivi fanno fatica a montare un servizio sul Milan, che nella scaletta delle notizie è stato addirittura spostato dietro Roma e Fiorentina.
Juventus ed Inter hanno già messo a segno dei colpacci, si sono fortemente rinforzate mentre il Milan sta a guardare.
Certo è però, che la dirigenza deve ben capire che noi tifosi non contestiamo il momento di difficoltà economica, ne tanto meno l'immobilismo del mercato rossonero; contestiamo la mancanza di rassicurazioni e il continuo vomitare bugie su bugie.
Nessuno tra Galliani e Berlusconi ci ha rassicurato su un futuro valido e votato a tornare grandi in Italia ed in Europa, e quando è stato fatto lo si è detto con bugie esilaranti.
Tutto è lasciato al caso, il grande campione promesso ad inizio stagione sembra cambiare ogni giorni in base al prezzo più basso possibile con il quale lo si può portare a milanello: Da Dzeko ad Adebayor, da Adebayor a Huntelaar, da Huntelaar a Luis Fabiano, da Luis Fabiano a Treseguet.
Ecco il limite da non superare: l'arrivo di Treseguet. Da anni ormai ci capita di prendere scarti in tutta Europa, ma ingaggiare lo scarto per eccellenza sarebbe davvero la goccia che che farebbe traboccare il vaso.
Il giocatore francese, ultra trentenne, non mette piede in campo ormai da un anno, fuori dal progetto sia di Ranieri sia di Ferrara è in cerca di una squadra che lo adotti per terminare la carriera.
Ecco quindi che si profila la destinazione Milan, in cambio di Oddo e una somma attorno ai 4 milioni di euro. La possibilità di un trasferimento del giocatore a Milano è stata anche confermata dal suo procuratore, che visto la situazione penosa in cui si trova il giocatore, non vede l'ora di concludere un affare così ghiotto.


Come sempre non mi esprimo sulle mosse di mercato, o almeno su quelle che ritengo negative, questo per evitare brutte espressioni o parole in questo blog. Dico solo che se il campione promesso da Galliani per sostituire Kakà o per portare il Milan a grandi livelli è Treseguet, la dignità dell' AC Milan sprofonderà in un tunnel così buio che ritrovare la via d'uscita sarà quasi impossibile. A voi la parola..


giovedì 16 luglio 2009

SBEFFEGGIATI, RIDICOLIZZATI E ADDIRITTURA MINACCIATI.


Ad oggi, 16 luglio, a più di 10 giorni dall'inizio del ritiro ed a poco più di un mese dall'inizio del campionato, contiamo la bellezza di zero acquisti, o per lo meno di acquisti validi in grado di renderci competitivi. Fino ad adesso il nuovo progetto Milan è consistito nel cedere uno dei tre più forti giocatori del mondo ed acquistare i giovani Zigoni e Beretta ed il difensore centrale americano Onyewu, per altro a parametro zero. Guai però a dire a Galliani che il Milan si sta ridimensionando, siamo noi che non capiamo nulla di calcio ed il terzo posto è stato un grande obbiettivo raggiunto.
Molti tifosi rossoneri si sentono fiduciosi e speranzosi, aggrappandosi sempre alla stessa frase: " Il mercato finisce il 31 agosto". Penso però che questo altro mese e mezzo di mercato servirà solo a far scendere ancor di più la nostra popolarità europea, con Galliani che riceverà altri rifiuti accompagnati da frasi di scherno da parte delle altre società, che finora hanno ritenuto le nostre offerte per i loro giocatori a dir poco ridicole.


Una prima umiliazione l'abbiamo subita poche settimane fa, quando il presidente del San Paolo dichiarò che il Milan aveva offerto per Hernanes, una cifra pari ad una cassa di banane al mercato.
Una frase di questa per il club più titolato al mondo dovrebbe essere motivo di vergogna almeno per molti mesi. Ma si sa, Galliani ha la faccia dura, non ha paura di gettarsi nel ridicolo in quanto negli ultimi 3 anni è ormai sceso così in basso che più di cosi non può sprofondare. Ecco allora che per l'unico obbiettivo di mercato stagionale, Luis Fabiano, il caro dirigente offre al Siviglia la cifra di 14 milioni di euro netti. Di tutta risposta il presidente del club spagnolo Sivilia Josè Del Nido, non solo ha rifiutato l'offerta, ma l'ha anche definita ridicola, pari a quella per poter comprare un giocatore della seconda squadra del Siviglia.


Ma non è finita qua. Infatti è di oggi la notizia che il presidente del Siviglia ha posto un ultimatum a di minaccia: "O il Milan si fa avanti nel breve tempo con un' offerta degna di essere presa in considerazione o il giocatore giorno 21 si aggregherà al resto della squadra, rimanendoci insieme fino al 2011.
E' chiaro che ormai siamo messi spalle al muro da qualsiasi club. Abbiamo disperato bisogno di comprare, le altre società lo sanno e di conseguenza alzano i prezzi del giocatori facendosi anche spavalde.


E' chiaro quindi, che se non si muove niente di importante, la nostra sarà l'ennesima stagione di transizione, e viste le continue dichiarazioni di Berlusconi e Galliani penso proprio che non sarà l'ultima. Non sarà di certo l'arrivo di Luis Fabiano a cambiare il volto a questo Milan e a non far rimpiangere la partenza di Kakà.
Io ho ormai smesso di sperare, se ne avete la forza fatelo voi anche per me.



lunedì 13 luglio 2009

BUONA LA PRIMA...


Finalmente ieri pomeriggio alle 19.00 si è interrotta l'astinenza da calcio e da Milan, quell'astinenza che come effetti collaterali provoca il continuo navigare fra siti sportivi in cerca della news del giorno, in maniera quasi ossessiva.


Dalla partita contro il Varese ci si aspettavano i primi segnali positivi della gestione Leonardo, e cosi è stato. Certo, l'avversario non rappresentava un ostacolo invalicabile, ma la squadra è da subito scesa in campo convinta ed aggressiva, anche se la condizione atletica non era delle migliori e lo si vedeva.
La vicinanza della partita con l'inizio del ritiro, non ha di certo permesso a Leonardo di mettere in atto tutte le idee tattiche che intenderà applicare nella prossima stagione, ma ha comunque evidenziato una delle tattiche più volte sottolineata da Leonardo: il 4-3-3 con due mediani davanti la difesa, un vertice alto rappresentato ieri da Clarence Seedoorf e tre attaccanti in linea.

Ecco quindi svelato l'arcano del giocatore che dalla prossima stagione dovrebbe cambiare posizione: Andrea Pirlo. Infatti, in una conferenza stampa Leonardo ha più volte detto di star provando a cambiare la posizione di un giocatore a centrocampo, e visto il modulo di ieri, tutto fa pensare che l'indiziato sia proprio il nazionale italiano. Ricordo che ieri il giocatore non era presente, ecco spiegato perchè la posizione era occupata da Seedorf.
Questa scelta, e questa soluzione tattica dal mio punto di vista risulta essere davvero ottima, in quanto la squadra ieri mi è sembrata bilanciata davvero molto bene sia in attacco che in difesa.
Per quanto riguarda la prestazione dei singoli, elogi ovviamente per l'eterno Pippo Inzaghi autore di una doppietta, un Pippo Inzaghi che a 36 anni può ancora insegnare il calcio a chiunque. Buona anche la prestazione di Ronaldinho, non di certo solo perchè dopo tanto tempo è ritornato a puntare l'uomo, ma anche perchè si è visto più dinamico e mobile nonostante un inizio non proprio esaltante.
Nesta sembra non aver sofferto dei fastidiosi dolori alla schiena che l'hanno tenuto fuori dai campi da gioco per due anni interi ed ha presentato una buona condizione fisica; ottima notizia a mio parere in quanto abbiamo recuperato un ottimo difensore. Buona la prestazione di T. Silva anche se vorrei aspettare qualche altra partita in più per poterlo giudicare.
Ancora inutilizzati le due incognite per eccellenza: Cardacio e Viudez.

Ovviamente oltre il lato positivo, c'è sempre il lato negativo, rappresentato quasi sempre dalle dichiarazioni di Silvio Berlusconi o di Adriano Galliani.
Il presidente, ritornato "miracolosamente" dopo tanto tempo a vedere una partita del Milan, è stato intervistato dal buon Carlo Pellegatti, che ha cercato di far uscire dalla bocca del presidente qualche parola di speranza per tutti noi tifosi.
Speranze ovviamente subito attutite dalle seguenti dichiarazioni: " Luis Fabiano non so se verrà, abbiamo scelto una linea giovane e preferirei puntare su giocatori come Zigoni".
Come ormai ho scelto di fare da un po di tempo a questa parte, non voglio più commentare le parole ne di Berlusconi ne di Galliani, per evitare di essere pesantemente offensivo e di beccarmi qualche denuncia per diffamazione.

Lascio a voi la parola, lo spazio commenti è a vostra disposizione...

venerdì 10 luglio 2009

UN PROGETTO A LUNGO TERMINE, ANCHE TROPPO.


Anche oggi cari fratelli rossoneri non è un giorno proprio felicissimo. Mentre la Juventus acquista Melo, il Barcellona si fionda su Andrè Santos e le grandi squadre progettano grandi acquisti, il Milan ufficializza l'acquisto del 15enne difensore centrale Del compare. Non mi dilungo su questo acquisto, sia per la pochezza delle cose da dire, sia perchè per quello che avrei da dire, potrei beccarmi una denuncia per diffamazione nei confronti del signor Galliani.

Oggi ci terrei a far chiarezza nella mente dei poveri tifosi rossoneri illusi, che credono che il Milan stia comprando baby campioni per creare in futuro una squadra forte e giovane.
Il Milan da molti anni ormai, non sforna campioni dal settore giovanile, prendendo per altro sonore batoste nel campionato primavera. Da questa stagione si è improvvisamente cambiata strategia, strategia che guarda caso coincide con il momento di crisi economica del Milan, o per meglio dire con il braccino corto di Berlusconi, che nonostante il suo patrimonio personale stimato in nove miliardi di euro non ha la minima intenzione di mettere mano al portafogli.
Ed allora da qua parte l'idea di Berlusconi di ottenere liquidità senza sperperare il proprio patrimonio personale: Crescere piccoli campioni per poi rivenderli ad un buon prezzo.
Un Milan "auto-sufficiente" quindi, un Milan capace di autofinanziarsi. Sarebbe certamente una ottima strategia se non fosse che i baby campioni per il momento acquistati sono di età compresa fra i 15 e i 18 anni, media troppo bassa a mio parere. Ecco quindi che spunta la paura di un progetto troppo a lungo termine, e di un numero non esiguo di stagioni di transizione, in attesa di una ripresa economica che non sembra essere poi così vicina.

La volontà di Berlusconi di creare un Milan capace di autofinanziarsi, e di non uscire più un euro di tasca propria, è confermata dalle trattative che vede Milan e Inter trattare con il comune di Milano per far diventare lo stadio di San Siro uno stadio di proprietà. Infatti per chi non lo sapesse, il Milan paga annualmente una somma pari a 4 milioni di euro all'anno per poter usufruire dello stadio.
Lo stadio di proprietà permetterebbe invece di raggiungere importanti introiti annui; basta pensare che molte squadre europee proprietarie dei propri stadi, ottengono guadagni che variano dai 20 milioni ai 30 milioni di euro annui.

Completato lo scenario mi chiedo: Quanto ancora dovremmo aspettare prima che la società metta in atto queste strategie di ripresa economica?- Quante stagioni di transizione dovremmo aspettare prima che il Milan torni ad essere una squadra competitiva e piena di campioni?
Che la società risponda con chiarezza a queste domande, e che la smetta di dirci che siamo competitivi, in quanto, tutti hanno il cervello per capire e gli occhi per vedere che questa squadra non può competere ad alti livelli.


giovedì 9 luglio 2009

LEONARDO METTE A DIETA UN RONALDINHO SOVRAPPESO.


Oggi navigando fra i tanti siti in cerca di scovare qualche notizia interessante sul mondo rossonero, mi imbatto su una news di quelle che non riguardano chissà quale importante colpo di mercato, una news che ritengo così significativa tanto da dedicargli un articolo nel blog.

Dal 6 luglio come ben saprete è iniziato il ritiro estivo della squadra rossonera, dove nella mattinata dello stesso giorno sono state svolte le visite mediche mirate più che altro a capire lo stato di forma con il quale i giocatori si presentavano al ritorno dalle vacanze.
Da queste visite è uscito un responso importante, che di certo non si rivela però essere una novità: Ronaldinho è in sovrappeso di 4-5 Kg, forse anche più.
Qualche lettore potrebbe prendere la notizia alla leggera, non considerando questi 4-5 kg il vero problema dello stato di forma di Ronaldinho, ovviamente sbagliandosi. Ad alti livelli qualsiasi aspetto non va sottovalutato. Molti settori medici di importanti squadre, calcolano addirittura non solo il peso che un giocatore deve prefissarsi di raggiungere per poter essere al meglio della condizione atletica, ma anche come questo peso deve essere distribuito fra torace e gambe.


La notizia non è però importante solo perchè si è ribadito quello che già si sapeva, ma perchè finalmente lo staff sta prendendo provvedimenti. Pare infatti che Leonardo in prima persona abbia parlato con dottori ed il giocatore per mettere a punto una dieta ferrea da rispettare e da portare a termine con successo entro due settimane.
Finalmente qualcosa è cambiato. Lo si era già capito sentendo parlare il nuovo mister, ma adesso si è passati ai fatti: "O corri e sei in forma, o non giochi".
Noi milanisti eravamo stanchi di vedere le immagini degli allenamente di Carlo Ancelotti dove i giocatori corricchiavano, parlavano, si aggiustavano i capelli; tutto tranne che impegnarsi veramente.
Dalle immagini dei primi allenamenti ho notato un Milan diverso, un Milan più voglioso e più scattante, senza quella svogliatezza degli anni passati, un Milan che ha voglia di ricominciare.
Da questo si capisce che il Milan quest'anno ha alla guida della squadra un vero e proprio leader deciso e carismatico. Toccherà a Berlusconi e Galliani metterlo nelle condizioni migliori per poter svolgere il suo lavoro al meglio, magari consegnando a breve tempo un campione di livello internazionale.



Per concludere vi riporto in alto l'immagine a sinistra del Ronaldinho degli anni d'oro, e il Ronaldinho dell'ultima stagione al barca. Giudicate voi.


mercoledì 8 luglio 2009

GALLIANI: UNICO OBBIETTIVO DI MERCATO E' LUIS FABIANO.


Punto e d'accapo, almeno per alcuni tifosi, che inutilmente e con false speranze erano diventati fiduciosi per l'acquisto del 27enne centrale difensivo americano Onyewu. "E' l'inizio della nostra campagna acquisti" inneggiavano in molti nella giornata di ieri. Gli elogi per Galliani che ha fatto "un affare" si sono sprecati da ogni dove, cancellando quasi la pochezza e la vergogna dell'andazzo del mercato rossonero.
Ovviamente c'è anche chi come me è rimasto con i piedi per terra, non di certo triste o indignato per l'acquisto del valido difensore americano, ma con un pizzico di scetticismo tendente alla fiducia. Si perchè la fiducia la meritano tutti, ed allora perchè non darla anche a questo giovanotto americano protagonista della Confederation Cup?

Punto e d'accapo dicevo per quei tifosi rossoneri speranzosi di un cambiamento, di un cambio di marcia nelle trattative. Speranze ovviamente e puntualmente soffocate dalle parole di Adriano Galliani.
Il nostro Ad. rossonero non ha infatti mancato occasione per infliggere un ennesimo colpo al cuore di noi tifosi rossoneri: " Il nostro unico obiettivo di mercato è Luis Fabiano, non arriverà più nessuno perchè siamo già troppi".
Il " Siamo già troppi" è una frase che potrebbe rivelarsi davvero positiva, una frase che intenderebbe far capire che disponiamo di molte alternative in tutti i ruoli. Peccato però che la maggior parte dei giocatori facenti parte del gruppo dei "troppi" siano giocatori over 30, o giocatori presi da squadre appena retrocesse, vedi Di Gennaro ed Abate.

Ed allora mi si stringe ancor più il cuore sentire il procuratore di Andrè Santos, giovane terzino brasiliano, dire che il giocatore può essere acquistato per una cifra anche inferiore a 6 milioni di euro. Una opportunità così non si presenta molte volte nella vita.
Ma si sa, noi abbiamo il freschissimo 31enne Jankulovski a coprire la fascia sinistra, e che il nostro Galliani guarda al bilancio. Peccato però che sia così incompetente da non capire che oggi Santos costa 6, domani quando avrà veramente bisogno di un terzino dovrà acquistarlo a 10-15.


Rassegnamoci quindi a veder spendere una cifra come 20 milioni di euro per un 29enne a fine carriera, ed a non veder arrivare più nessuno in rosa...a meno di altri affari a parametro zero!.

lunedì 6 luglio 2009

LEONARDO IN BALIA DI DUE SHOW MAN E DI UNA SQUADRA MEDIOCRE.


Ieri è finalmente ed ufficiosamente iniziata l'era Leonaro. La squadra, si è radunata nella mattinata nel centro sportivo di Milanello per il primo ritiro della nuova stagione, dove, come ben sappiamo, di nuovi volti non se ne vede neanche l'ombra. Uno strano effetto avrà sicuramente provocato in noi il non vedere in campo in mezzo agli altri giocatori milanisti capitan Maldini ed il nostro amato ed ormai ex Riccardino kakà. Ma si sa, bisogna andare avanti, bisogna chiudere il capitolo ed aprirne un altro.


Prima di approfondire la giornata del ritiro, ritengo opportuno fare un passo indietro, un passo che ci porta nelle ore precedenti al ritiro. Visitando infatti di primo mattino il sito della gazzetta dello sport, trovo un bel titolone degno del miglior film surreale: " BERLUSCONI, NOI MEGLIO DELL'INTER". Leggendo il titolo la prima reazione che ho avuto è stata subito quella di mettermi le mani nei capelli e pensare: E adesso dopo questa frase, chi li ferma gli sfottò degli interisti e degli juventini?-Nessuno, è la risposta. Infatti i nostri antagonisti sportivi non hanno perso occasione nei vari siti e nei vari blog per prenderci in giro e farsi quattro risate gratis generosamente offerte dal presidente.
Sappiamo tutti che neanche in politica il caro presidente Berlusconi vada tanto d'accordo con la verità, ma non pensavo che potesse ribaltare la realtà in modo così palese e vergognoso. La logica dovrebbe infatti indurre il caro presidente a pensare le seguenti cose: da 3 anni siamo nettamente inferiori all'Inter, come può il Milan dopo aver ceduto il più forte giocatore al mondo, e senza aver effettuato neanche un acquisto di valore, diventare improvvisamente e magicamente più forte della squadra campione d'Italia?A questo punto ho provato a dare io una risposta alla domanda, precisamente 3 risposte: 1) Il presidente mente spudoratamente e sa di mentire; 2) Il presidente non usa la logica; 3) Cardacio e Viudez sono due fenomeni ma se ne è accorto solo lui.Valutate voi quale sia la più probabile.


A gettare il Milan ancor più nel ridicolo non basta però il solo Berlusconi. Si sa infatti che gli show man non camminano mai da soli, ma hanno sempre un assistente che gli faccia da spalla. E chi meglio di Galliani può ricoprire questo prestigiosissimo ruolo?-Nessuno al mondo mi viene da rispondere. Nel pomeriggio di ieri infatti, Adriano Galliani in conferenza stampa con Leonardo ed il nuovo capitano Massimo Ambrosini, non ha mancato di dimostrare quanto in basso stia cadendo questa società. Il suo discorso inizia con il solito tentativo di lavaggio del cervello, millantando i soliti successi dell'era Berlusconi, con tanto di numeri alla mano per rendere lo show più eclatante, passando poi alla solita minestra ormai pluri-riscaldata della minor pressione fiscale degli altri paesi europei in confronto all'Italia. Ma si sa a Galliani piace andare fino in fondo nelle cose, quindi dopo averci definito " TIFOSI POCO EVOLUTI", minimizza gli atti di protesta del tifo rossonero avvenuti in mattinata durante il ritiro con una semplice frase: " Sono una minoranza".
Ora, che Berlusconi non usi più la logica lo abbiamo forse capito tutti, ma dopo questa frase mi viene da dire che il nostro presidente si trova in buona compagnia. Mi fa infatti veramente pena dover spiegare al signor Galliani, tramite un blog, che se i tifosi che ieri mattina protestavano erano solo 300 non significa che la restante parte della tifoseria sia d'accordo con la strategia societaria. Bisognerebbe infatti spiegare al nostro Ad. che mentre lui fa i viaggetti di mercato per l'Europa comodamente seduto in prima classe, c'è gente che la mattina va a lavoro per guadagnarsi da vivere, gente che di certo non può permettersi il lusso di perdere ore di lavoro per andare a protestare davanti Milanello. Bisognerebbe anche che qualcuno gli spiegasse che i tifosi rossoneri sono presenti in tutta Italia e che di certo non tutti possono permettersi di venire ad esprimere la propria delusione a Milano.
Ha poi proseguito la conferenza farfugliando bugie su bugie come: "Il Milan non sta smantellando", "Siamo assolutamente competitivi" ecc...


Chiudendo il discorso che riguarda i due buffi show man, vorrei spostare le mie attenzioni sull'unica vera nota positiva dell'ambiente rossonero e cioè Leonardo. Parole chiare nella sua conferenza stampa, parole che ancora una volta ribadiscono di volere un gioco molto veloce che sarà garantito da intensi allenamenti con palla al piede. Ribadito ancora il punto fondamentale sul quale il mister deciderà domenicalmente chi schierare in campo: O corri o non giochi!. Unica cosa che non mi aspettavo, è stata la palese preferenza espressa da Leo per l'attaccante brasiliano Luis Fabiano, che a parere del mister è un giocatore nel pieno della sua maturità calcistica, e che si adatterebbe benissimo al modulo di gioco del Milan.

Dopo aver sentito queste parole, Galliani&Co. riusciranno a fare il loro dovere?

domenica 5 luglio 2009

NO DEL REAL PER IL PRESTITO DI HUNTELAAR. ECCO LA VERGOGNOSA ROSA DEL RITIRO!.


Adesso è certo: non solo non riusciamo ad acquistare alcun giocatore di rilievo dai vari club europei, ma li elemosiniamo anche, senza per altro alcun risultato. E' di oggi infatti la notizia che il nostro ad. Adriano Galliani ha ricevuto un secco no da Florentino Perez per l'operazione che riguarda il prestito con diritto di riscatto dell'attaccante olandese Huntelaar. Il presidente del Real, motivato anche dal fatto di dover in qualche modo ridurre le spese dopo i vari acquisti folli effettuati, ha infatti bocciato la formula del prestito pretendendo moneta cash attorno ai 15 milioni di euro.
Alla faccia dell'amicizia verrebbe da dire, visto che dopo la cessione di Kakà ci aspettavamo un Perez dal cuore più tenero verso un povero Milan sempre più allo sbando.
Ecco quindi che Galliani si vedere sbattere l'ennesima ed umiliante porta in faccia, anche se i due club si sono promessi di riparlare del giocatore più in la. Adesso rimane solo da capire in quale parte dell'Europa il nostro dirigente andrà ad elemosinare un affare da pochi spiccioli, o possibilmente gratis.

Intanto all'inizio del ritiro mancano solo poche ore, poche ore che dovrebbero segnare anche l'inizio di una dura contestazione davanti al centro di milanello da parte di circa 1000 tifosi.
Al ritiro il Milan si presenta con zero acquisti effettuati escludendo quelli per la primavera, la cessione del più forte giocatore del mondo qual'è Kakà, con un allenatore del quale mi fido ma che non ha mai allenato a nessun livello, e con la seguente e scandalosa rosa:


PORTIERI: Abbiati(33 anni ed infortunato), Dida(36 anni), kalac(37 anni), Storari(32 anni);

DIFENSORI: Oddo(33 anni), Jankulovski(32 anni), Nesta( 33 anni), Kaladze(31 anni), Favalli(37 anni), Zambrotta(32 anni), Bonera( 29 anni), T.Silva (24 anni, incognita), Darmian(20 anni, super incognita), Antonini(27 anni).

CENTROCAMPISTI: Seedorf(33 anni), Pirlo(31 anni), Gattuso(31 anni), Ambrosini(31 anni), Flaminì(25 anni), Cardacio(22 anni, mai utilizzato), Di Gennaro( 20 anni),Abate(23 anni), Diniz( informazioni irreperibili, incognita per eccellenza);

ATTACCANTI: Ronaldinho(28 anni), F. Inzaghi(36 anni), Pato(20 anni), Borriello(27 anni), Viudez(20 anni, incognita), Beretta(18 anni, incognita).


L'unica domanda che viene da pormi e da porvi è: DOVE SI VUOLE ARRIVARE CON QUESTA SQUADRA?

Io auguro davvero tanta fortuna a Leonardo perchè lo stimo molto e so che si sta impegnando davvero tanto per diventare un grande allenatore, ma con questa rosa prevedo per lui davvero brutte domeniche.
Mi auguro altrettanto fortemente che domani la tifoseria si faccia sentire e che alzi la voce contro una dirigenza capace solo di inanellare brutte figure per l'Europa e di portare a fondo una gloriosa squadra come il Milan.


sabato 4 luglio 2009

LA CONFUSIONE REGNA SOVRANA.


Che l'immobilismo sul mercato del Milan ci infastidisce e sconforta non poco, non è una novità, ma che a questo debba aggiungersi uno stato di confusione da parte della dirigenza, che inevitabilmente si trasmette anche a noi tifosi, è davvero pesante da sopportare.
Il ritiro ormai si avvicina e come ha fatto capire Adriano Galliani, inizierà senza alcuna ombra del grande attaccante promesso ad inizio campagna acquisti, dichiarando anzi che il colpo promesso avverrà verso la fine di agosto.
E' proprio quest'ultima frase a gettare in piena confusione la mia mente, che non riesce a questo punto a captare la vera strategia del mercato rossonero, se mai ce ne fosse una.
Ho deciso allora di analizzare gli unici e possibili 4 scenari che possono verificarsi, partendo dal punto base che gli obbiettivi di mercato del Milan più probabili in attacco sono Huntelaar e Luis Fabiano;

1- Il Milan sta in verità puntando fortemente soltanto ad un giocatore tra Huntelaar e Luis Fabiano cercando di portare uno dei due il più presto possibile a Milano per poi poter sferrare l'attacco ad un grande e misterioso attaccante per la fine di agosto.

2- Il Milan cerca di fare il furbo: infatti Galliani potrebbe portare a Milano, con la formula del prestito con diritto di riscatto il solo Huntelaar. Potrebbe in seguito seguire le seguenti due strade: decidere di non prendere nessuna attaccante ad agosto e riscattare l'olandese la prossima stagione, in modo da non spendere neanche un euro per la stagione corrente e manterene il bilancio senza il ben che minimo di passivo. La seconda opzione potrebbe prevedere l'acquisto ad agosto di un altro attaccante ed il non riscatto dell'olandese per la prossima stagione, in modo da essersi assicurati un giocatore gratis per una stagione intera senza dunque aver gravato sul bilancio(terzo scenario).

4- Eccoci al quarto ed al più preoccupante degli scenari. L'acquisto previsto per la fine di agosto potrebbe essere uno fra Luis Fabiano e Huntelaar. A questo punto però non mi spiego perchè si dovrebbe aspettare la fine di agosto per portare a milanello un giocatore che il Real sembra quasi voglia regalarci, ed un 28enne ormai a fine carriera come Luis Fabiano.
Se così fosse ancora una volta verrebbe messa in evidenza la difficoltà di una dirigenza non più in grado di mettere a segno un colpo degno di nota in un periodo breve-medio.


Certo è che il Signor Galliani dovrebbe capire che il Milan sta iniziando un nuovo ciclo tattico completamente diverso da quello utilizzato da Ancelotti. Sarebbe quindi molto auspicabile che la rosa "finale" sia a completa disposizione di Leonardo nel breve periodo, in modo da poter testare fin da subito le nuove strategie tecnico- tattiche. Sconvolgere un modulo adottato per ben 8 anni consecutivi non sarà facile, e non sarà facile per i giocatori sapersi adattare fin da subito.
Un acquisto soltanto alla fine di agosto mi sembra quindi una mossa assolutamente controproducente, anche se ormai noi tifosi rossoneri, siamo da un paio di anni abituati a queste strategie suicide.

giovedì 2 luglio 2009

UNA MORTE LENTA E DOLOROSA!.


Paragono alla frase del titolo quello che sta succedendo in questi giorni al nostro Milan. Una morte non fisica, ma una morte che riguarda tanti valori senza i quali il Milan non è più il nostro Milan, o almeno non è il Milan che vogliamo.
Parlo in primis della morte delle nostre "forti" tradizioni più volte sottolineate dal nostro presidente Silvio Berlusconi e ribadite da Adriano Galliani: "Noi non vendiamo le bandiere!". A questo punto o Berlusconi è così pazzo da non aver capito che Kakà per noi tifosi era una più di una bandiera , oppure qualcosa nella nostra società sta cambiando, ovviamente in peggio.
La cessione di Kakà è una ferita che fa tanto male, una ferita quasi rimarginata col passare dei giorni, ma inevitabilmente riaperta per chi non ha saputo resistere a guardare la presentazione del bambino d'oro al Bernabeu.


La partenza del nostro amato Kakà ci ha sì gettato nello sconforto, ma allo stesso tempo ci sentivamo sicuri che a fronte di questa partenza il diavolo avrebbe saputo reagire, che non avrebbe potuto fare altrimenti.
Ed invece ci ritroviamo immersi in un immobilismo di mercato pietoso ed imbarazzante, volto ad elemosinare qualche giocatore dal Real madrid come pegno per la cessione di Kakà. Oltre all'immobilismo di mercato fa da padrone un silenzio dirigenziale quasi straziante, un silenzio che logora le anime di noi tifosi rossoneri. Un silenzio che forse ci fa, anche se inutilmente, almeno sperare. Si, sperare, perchè quando Galliani o Berlusconi aprono bocca, il logorio del silenzio diventa subito una pugnalata che uccide, una pugnalata dritta al cuore, guidata da frasi come: " Siamo a posto così", o " Abituiamoci a queste cessioni". E la speranza muore!


Forse, potremmo sperare che quelle frasi siano solo "frasi di circostanza", frasi dette per nascondere i veri obbiettivi prefissati al fine di evitare folli rialzi di prezzo dei giocatori. Ma cosi non è!. Lo si capisce dalla assurda confusione che capeggia sulle teste(forse vuote) di questa dirigenza che riesce a cambiare obbiettivo da un giorno all'altro senza per altro riuscirne a raggiungerne uno: prima Dzeko, poi Cissokho, fallita la trattativa Cissokho magicamente non si ha più bisogno di un terzino sinistro, fallito Dzeko si punta Adebayor, poi Luis Fabiano, poi ancora Dzeko, adesso Huntelaar....
E' questo il modo di fare mercato? gettare il nome di 4 giocatori su un foglio, e puntare a quello che costa di meno?


Molti dicono che il ciclo sta cambiando, e cercano di dimostrarlo mettendoci al corrente che il Milan ha acquistato molti giovani talentuosi.
Quello che però non dicono è che questi giovani talentuosi si accomoderanno in primavera a contendere lo scudetto al Palermo, e la domanda, o meglio le domande a cui non rispondono sono: Allaa prima squadra cosa servono questi giovani? un giocatore classe 1992 fra quanti anni sarà da Milan? L'obiettivo di quest'anno è vincere lo scudetto dei primavera?-Forse si dato che quando è stato chiesto a Galliani che obbiettivi si prefissa il Milan per quest'anno lui risponde: " Arrivare sicuramente fra le prime tre, ed avanzare il più possibile in champions league".
Intanto sempre per chi crede davvero all'apertura di un nuovo ciclo segnalo il rinnovo di contratto al 38enne difensore centrale Favalli che in champions league sarà incaricato d fermare i vari Cristiano Ronaldo e Messi, e la conferma di Inzaghi come risposta all'acquisto di Benzema da parte del Real. Ultime frasi ovviamente ironiche!.


Ribadisco...morte lenta e dolorosa!


mercoledì 1 luglio 2009

HUNTELAAR NUOVA POSSIBILE ALTERNATIVA IN ATTACCO. NUOVI POSSIBILI SCENARI.


Dopo la maestosa presentazione di Kakà al Santiago Bernabeu, dove il presidente Florentino Perez si è fatto grande al pari un generale vittorioso in tempo di guerra, lo stesso presidente sembra quasi aver avuto un rimorso di coscienza, un senso di pietà nei confronti del Milan( non è l'unico a provarlo).
Pare infatti che il "generoso" presidente del Real voglia sdebitarsi con la società rossonera per il gesto che ha portato il club amico milanista a cedere ai blancos Kakà.Ecco quindi che Perez sarebbe pronto ad offrire in prestito(oneroso) il 26enne attaccante olandese Klaas-Jan Huntelaar, condizioni che a quanto pare andrebbero a genio anche al Milan.
Il giocatore alto 186 cm per 80 Kg di peso, ha militato in campionati esteri quali quello olandese con le squadre del PSV Eindhoven, dell'Heerenveen e dell'Ajax ed appunto in quello spagnolo vestendo la maglia del Real Madrid. E' un giocatore di ruolo puro, molto efficace in area di rigore e bravo nel gioco aereo.



L'acquisto del giovane attaccante olandese prevede molti pro per la strategia futura del mercato rossonero. Infatti Hultelaar ha il passaporto comunitario e questo porterebbe a due vantaggi significativi: rimarrebbe libero il posto di exstracomunitario che invece occuperebbero uno tra Adebayor e Dzeko, lasciando cosi aperte le possibilità di vedere arrivare a milanello uno dei due pallini di Leonardo: il centrocampista Hernanes o il difensore centrale Miranda, entrambi exstracomunitari. L'altro vantaggio è di vedere scongiurato l'arrivo di Luca Toni.
Hernanes arriverebbe però soltanto con la partenza al Chelsea di Andrea Pirlo, il cui cartellino è valutato attorno ai 25 milioni di euro. Viste però le alte quotazioni di Hernanes(circa 20 milioni di euro), il Milan potrebbe puntare al comunitario centrocampista del Real Gago, occupando quindi il posto di exstracomunitario con il difensore brasiliano Miranda. L'arrivo di Gago al posto di Pirlo comporterebbe delle importanti plusvalenze sia per quanto riguarda la differenza acquisto-cessione, sia per quanto riguarda la differenza di ingaggio.



L'acquisto di Hultelaar mi lascia però perplesso per alcuni dati statistici della scorsa stagione giocata con il real: 19 presenze in campionato e solo 8 gol, 0 presenze in Champions League ed ovviamente 0 gol.
Capisco ovviamente che al Real è difficile trovare spazio con tanti campioni, ma i dati non sono comunque incoraggianti.
Uniche cifre davvero molto significative ed importanti sono le reti segnate quando militava nel campionato olandese, dove si è affermato capocannoniere nel 2005-2006 con 33 gol segnati in 31 gare e nel 2007-2008 con 33 gol in 34 gare



L'importante è comunque che qualcosa si cominci a muovere, perchè noi tifosi abbiamo bisogno di veder rianimata la nostra passione, una passione che pian piano va sempre più affievolendosi.

martedì 30 giugno 2009

ALTRE NUOVE E VERGOGNOSE STRATEGIE DI MERCATO...


La mie mattinate stanno ormai diventando un incubo costante. Sveglia presto con l'intento di studiare per l'esame universitario che incombe, ma poi finisco sempre per navigare senza sosta fra tutti i siti di calcio possibili presenti sul web, compresi quelli stranieri, nella speranza di captare qualche grande e possibile colpo di mercato rossonero e di poter scrivere un grande e trionfante articolo sul mio blog.
Le mie speranze vengono però quasi subito stroncate o dall'ennesima intervista di Galliani e dalla sua celebre frase: "Siamo a posto così", o dalla totale assenza di notizie riguardanti il mercato rossonero(l'ultima risale all'acquisto del primavera Giacomo Beretta).

Ma come avviene spesso, oltre il danno c'è anche la beffa, la beffa che i nostri "cugini" interisti, secondo i giornali francesi, sono pronti a prepararci. Da qui comincia il mio incubo. Pare infatti che l'Inter abbia chiesto informazioni Cissokho in quanto interessata all'aquisto del cartellino del giocatore. Certo l'attendibilità è ancora tutta da verificare, ma si sa anche che a meno che non si tratti di "Tutto Sport" le notizie non nascono mai dal nulla.
Se l'Inter davvero riuscisse ad acquistare il giocatore franco-senegalese, e riuscisse a dimostrare che il suo problema ai denti è facilmente risolvibile, per il Milan e per noi tifosi sarebbe un vero e proprio schiaffo.


Ma l'incubo continua, è ancora troppo poco per fermarsi qua. Il Milan come si sa è da tempo in cerca di un difensore centrale che possa essere affiancato a T. Silva, o che almeno possa darsi il cambio con Alessandro Nesta. Si sono fatti nomi importanti, uno su tutti Mexes. In questi giorni però, circola sempre più insistentemente la voce di un forte interessamento del Milan sul giovane difensore centrale Miranda, nazionalità brasiliana e momentaneamente in carica al San Paolo.
La voce di un interessamento del Milan viene confermata dallo stesso giocatore brasiliano, ammettendo che il Milan ha fatto un'offerta per assicurarsi il suo cartellino e che adesso la palla passa al San Paolo e al suo dirigente.

Fin qui nulla di male, se non per il fatto che a molti sfugge un particolare non di poca importanza: il giocatore ha lo status di exstracomunitario. Ecco allora che comincio a preoccuparmi seriamente per gli scenari che l'acquisto del giovane brasiliano può aprire. In verità, più che aprire, chiude tutti gli scenari di un possibile grande acquisto del Milan. Miranda rappresenterebbe il secondo e ultimo possibile acquisto exstracomunitario da poter portare a termine dopo quello di T. Silva, escludendo quindi categoricamente l'arrivo di uno tra Dzeko e Adebayor, entrambi exstracomunitari.
Ecco quindi che il "NOME INCUBO" fa presto a materializzarsi: LUCA TONI!. Il giocatore era già stato contattato ad inizio del mercato dall'entourage del Milan per sondare le sue intenzioni, che a quanto pare sono proprio quelle di voler fare ritorno in Italia. Inoltre Toni sembra non rientrare nel progetto del nuovo allenatore del Bayrn Monaco e questo contribuirebbe a facilitare la trattativa che per altro potrebbe chiudersi per una cifra attorno agli 8 milioni di euro.
Ovviamente non c'è bisogno di commentare la scandalosità del giocatore 33enne, in quanto ci hanno già pensato le sue prestazioni nell'ultima stagione al Bayern Monaco e nelle gare di Confederation Cup.


Ricordo ancora le frasi di Galliani dopo la cessione di Kakà: " E' andato via Kakà, ma arriverà un altro campione". Certo allora, che se il campione in questione dovesse essere Luca Toni, possiamo davvero chiudere questo circo di nome Milan ed andare tutti a casa.


lunedì 29 giugno 2009

IL "FORTE" ACQUISTO ANNUNCIATO DA GALLIANI SI CHIAMA BERETTA. MA DOVE ANDREMO A FINIRE DI QUESTO PASSO?


Rabbia, molta rabbia. E' questo il sentimento che da stamattina mi sta dominando, e più precisamente da quando ho scoperto che il giovane e "forte" giocatore che Galliani aveva annunciato di aver acquistato si chiama Giacomo Beretta.
Non voglio mica dire che mi aspettavo un grandissimo colpo alla stregua di Fabregas, ma almeno un nome conosciuto, un nome che avrebbe potuto davvero rafforzare la nostra rosa.
La domanda quindi sorge spontanea: MA CHI E' COSTUI?- Si tratta di un giovane classe 1992 che, leggete bene, si è distinto per aver segnato nella scorsa stagione 9 gol con la primavera dell'Albinoleffe.
Quello che mi fa ancora più rabbia è che Beretta verrà addirittura integrato in prima squadra.

Adesso mi chiedo, e vi chiedo: MA QUANTO ANCORA IN BASSO SCENDEREMO?-QUANTO ANCORA DOBBIAMO SOPPORTARE?

Cari fratelli milanisti, non so se ve ne rendiate conto, ma questa è una situazione da rivoluzione del tifo rossonero. Continuiamo ad essere presi in giro dalla dirigenza che in un mese di mercato non è riuscita a mettere a segno neanche mezzo colpo, eccezione fatta per il giovane Zigoni pagato la scandalosa cifra di un milione e mezzo di euro. La data del ritiro si avvicina, e Leonardo( povera cavia), non ha un progetto su cui lavorare, il che è gravissimo.

Per chi non lo sapesse l'ad Galliani si è permesso anche di offendere noi tifosi rossoneri commentando il disastroso andamento della campagna abbonamenti con le seguenti dichiarazioni: " I tifosi non sono in grado di capire le situazioni, i più evoluti e cioè quelli che hanno rinnovato l'abbonamento hanno capito il periodo non facile".
Avete capito? Noi non siamo evoluti. Ma io dico al signor( signor per modo di dire) Galliani che mi accontento di non essere evoluto che spendere i miei risparmi per andare a guardare una ennesima stagione disastrosa con in campo Zigoni, Beretta, Di Gennaro, ed i vari Seedorf e Pirlo passeggiare in campo.

E' chiaro ormai che per Berlusconi e Galliani il Milan è diventato un giocattolo da smontare, senza capire però, che in quel giocattolo sono racchiusi i sentimenti di milioni di tifosi.

BASTA PRESE IN GIRO!