martedì 30 giugno 2009

ALTRE NUOVE E VERGOGNOSE STRATEGIE DI MERCATO...


La mie mattinate stanno ormai diventando un incubo costante. Sveglia presto con l'intento di studiare per l'esame universitario che incombe, ma poi finisco sempre per navigare senza sosta fra tutti i siti di calcio possibili presenti sul web, compresi quelli stranieri, nella speranza di captare qualche grande e possibile colpo di mercato rossonero e di poter scrivere un grande e trionfante articolo sul mio blog.
Le mie speranze vengono però quasi subito stroncate o dall'ennesima intervista di Galliani e dalla sua celebre frase: "Siamo a posto così", o dalla totale assenza di notizie riguardanti il mercato rossonero(l'ultima risale all'acquisto del primavera Giacomo Beretta).

Ma come avviene spesso, oltre il danno c'è anche la beffa, la beffa che i nostri "cugini" interisti, secondo i giornali francesi, sono pronti a prepararci. Da qui comincia il mio incubo. Pare infatti che l'Inter abbia chiesto informazioni Cissokho in quanto interessata all'aquisto del cartellino del giocatore. Certo l'attendibilità è ancora tutta da verificare, ma si sa anche che a meno che non si tratti di "Tutto Sport" le notizie non nascono mai dal nulla.
Se l'Inter davvero riuscisse ad acquistare il giocatore franco-senegalese, e riuscisse a dimostrare che il suo problema ai denti è facilmente risolvibile, per il Milan e per noi tifosi sarebbe un vero e proprio schiaffo.


Ma l'incubo continua, è ancora troppo poco per fermarsi qua. Il Milan come si sa è da tempo in cerca di un difensore centrale che possa essere affiancato a T. Silva, o che almeno possa darsi il cambio con Alessandro Nesta. Si sono fatti nomi importanti, uno su tutti Mexes. In questi giorni però, circola sempre più insistentemente la voce di un forte interessamento del Milan sul giovane difensore centrale Miranda, nazionalità brasiliana e momentaneamente in carica al San Paolo.
La voce di un interessamento del Milan viene confermata dallo stesso giocatore brasiliano, ammettendo che il Milan ha fatto un'offerta per assicurarsi il suo cartellino e che adesso la palla passa al San Paolo e al suo dirigente.

Fin qui nulla di male, se non per il fatto che a molti sfugge un particolare non di poca importanza: il giocatore ha lo status di exstracomunitario. Ecco allora che comincio a preoccuparmi seriamente per gli scenari che l'acquisto del giovane brasiliano può aprire. In verità, più che aprire, chiude tutti gli scenari di un possibile grande acquisto del Milan. Miranda rappresenterebbe il secondo e ultimo possibile acquisto exstracomunitario da poter portare a termine dopo quello di T. Silva, escludendo quindi categoricamente l'arrivo di uno tra Dzeko e Adebayor, entrambi exstracomunitari.
Ecco quindi che il "NOME INCUBO" fa presto a materializzarsi: LUCA TONI!. Il giocatore era già stato contattato ad inizio del mercato dall'entourage del Milan per sondare le sue intenzioni, che a quanto pare sono proprio quelle di voler fare ritorno in Italia. Inoltre Toni sembra non rientrare nel progetto del nuovo allenatore del Bayrn Monaco e questo contribuirebbe a facilitare la trattativa che per altro potrebbe chiudersi per una cifra attorno agli 8 milioni di euro.
Ovviamente non c'è bisogno di commentare la scandalosità del giocatore 33enne, in quanto ci hanno già pensato le sue prestazioni nell'ultima stagione al Bayern Monaco e nelle gare di Confederation Cup.


Ricordo ancora le frasi di Galliani dopo la cessione di Kakà: " E' andato via Kakà, ma arriverà un altro campione". Certo allora, che se il campione in questione dovesse essere Luca Toni, possiamo davvero chiudere questo circo di nome Milan ed andare tutti a casa.


lunedì 29 giugno 2009

IL "FORTE" ACQUISTO ANNUNCIATO DA GALLIANI SI CHIAMA BERETTA. MA DOVE ANDREMO A FINIRE DI QUESTO PASSO?


Rabbia, molta rabbia. E' questo il sentimento che da stamattina mi sta dominando, e più precisamente da quando ho scoperto che il giovane e "forte" giocatore che Galliani aveva annunciato di aver acquistato si chiama Giacomo Beretta.
Non voglio mica dire che mi aspettavo un grandissimo colpo alla stregua di Fabregas, ma almeno un nome conosciuto, un nome che avrebbe potuto davvero rafforzare la nostra rosa.
La domanda quindi sorge spontanea: MA CHI E' COSTUI?- Si tratta di un giovane classe 1992 che, leggete bene, si è distinto per aver segnato nella scorsa stagione 9 gol con la primavera dell'Albinoleffe.
Quello che mi fa ancora più rabbia è che Beretta verrà addirittura integrato in prima squadra.

Adesso mi chiedo, e vi chiedo: MA QUANTO ANCORA IN BASSO SCENDEREMO?-QUANTO ANCORA DOBBIAMO SOPPORTARE?

Cari fratelli milanisti, non so se ve ne rendiate conto, ma questa è una situazione da rivoluzione del tifo rossonero. Continuiamo ad essere presi in giro dalla dirigenza che in un mese di mercato non è riuscita a mettere a segno neanche mezzo colpo, eccezione fatta per il giovane Zigoni pagato la scandalosa cifra di un milione e mezzo di euro. La data del ritiro si avvicina, e Leonardo( povera cavia), non ha un progetto su cui lavorare, il che è gravissimo.

Per chi non lo sapesse l'ad Galliani si è permesso anche di offendere noi tifosi rossoneri commentando il disastroso andamento della campagna abbonamenti con le seguenti dichiarazioni: " I tifosi non sono in grado di capire le situazioni, i più evoluti e cioè quelli che hanno rinnovato l'abbonamento hanno capito il periodo non facile".
Avete capito? Noi non siamo evoluti. Ma io dico al signor( signor per modo di dire) Galliani che mi accontento di non essere evoluto che spendere i miei risparmi per andare a guardare una ennesima stagione disastrosa con in campo Zigoni, Beretta, Di Gennaro, ed i vari Seedorf e Pirlo passeggiare in campo.

E' chiaro ormai che per Berlusconi e Galliani il Milan è diventato un giocattolo da smontare, senza capire però, che in quel giocattolo sono racchiusi i sentimenti di milioni di tifosi.

BASTA PRESE IN GIRO!


domenica 28 giugno 2009

UFFICIALE: SALTATO L'AFFARE DZEKO. ORA C'E' ADEBAYOR.


E' finita come nessun tifoso rossonero si aspettava: Edin Dzeko non vestirà la maglia del Milan.
Ieri in tarda serata, come già preannunciato, vi è stato l'incontro tra la dirigenza del Wolfsbourg ed il giocatore bosniaco, incontro che doveva segnare la definitiva rottura del giocatore con il club. Cosi invece non è stato. La dirigenza tedesca ha tenuto il pugno fermo sul far rispettare al giocatore il contratto che lo lega al club tedesco fino al 2011, contratto che però subirà una modifica per quanto riguarda l'ingaggio economico che è stato adeguato a 3 milioni di euro netti a stagione.
Il giocatore non ha preso bene la situazione. Ha infatti dichiarato che la scelta di rimanere al Wolfsbourg è dettata non dalla sua volontà, ma dalla volontà di un contratto firmato. Rimango in Germania ma scontento, ha continuato il giocatore, il mio sogno era di giocare al Milan.


Scese allo 0% le speranze di vedere Edin Dzeko al Milan, adesso si prepara l'attacco ad Adebayor, dichiarato da Galliani secondo obbiettivo se la trattativa con Dzeko non sarebbe andata a buon fine. Già ieri in serata, Galliani ha ammesso di aver parlato al telefono con il manager dei gunners Wenger, ovviamente argomento di discussione è stato l'attaccante togolese.
Se davvero adesso il primo obbiettivo del Milan si sposta su Adebayor, la trattativa stavolta andrà in porto al 100% per una cifra che si aggira attorno ai 20 milioni di euro. Il giocatore infatti è già stato promesso ed addirittura offerto da Wenger al Milan, che in assenza di concorrenza trova la strada spianata per portare il giovane attaccante a milanello.

Il nome di Adebayor non so quanto convince noi tifosi rossoneri nonostante il giocatore sia già un campione affermato e vanti esperienze in un campionato di valore come la Premier ed in Champions. Fatto sta che Dzeko, anche se giocatore fino ad ora sconosciuto, aveva catturato qualcosa nel cuore di noi tifosi, dovuto forse anche al fatto che le sue movenze e la sua potenza ricordano quelle di un campione del passato della storia rossonera: Marco Van basten.

In tutta questa situazione, non ci convince neanche l'operato di Galliani. Mi domando: se fossero stati il Real Madrid o il Manchester United o il Barcellona a volere fortemente Dzeko, sarebbero riusciti a chiudere la trattativa?- Secondo me si.
La verità è che la nostra dirigenza ha ormai perso potere sia in Italia sia in Europa. Galliani è l'unico dirigente a cui sento dire: "il giocatore è sotto contratto quindi è normale che non vogliano darcelo". Il signor Galliani dimentica però quanto valgono i contratti al giorno d'oggi: zero!!!.
La verità è che Galliani non è riuscito a far valere l'appeal del Milan, ormai ai minimi storici, e non ha usato perseveranza e convinzione nella trattativa.


Sta di fatto che il progetto di Leonardo fino ad ora è realizzato per la vergognosa percentuale dello 0%...cosi come allo 0% è la nostra voglia di continuare ad essere presi in giro.

giovedì 25 giugno 2009

GALLIANI: CERCHIAMO SOLO UNA PUNTA. CAMPAGNA ABBONAMENTI DISASTROSA.


Oggi pubblico un brevissimo post, dato che la nostra gloriosa squadra( forse un tempo), non da ne un motivo ne un argomento di cui poter parlare neanche ai giornalisti più esperti, che come potete notare fanno molta fatica a scrivere o fare un servizio sul Milan.
L'immobilismo nel mercato fa da padrone, cosi come fa da padrone la rabbia tra i tifosi per altro sempre più crescente. Tutto questo si sta trasformando per la società in un fallimento nella campagna abbonamenti già aperta da giorni, ma che registra un misero numero di abbonati.
Infatti, il sito del Milan che l'anno scorso aggiornava con maniacale puntualità ed orgogliosità il numero sempre crescente di abbonamenti, adesso si ritrova non solo a non poter aggiornare il numero degli abbonati per non mostrare i dati impietosi, ma è costretto a lanciare continui comunicati ufficiale dove si ribadisce che la campagna acquisti è iniziata, come per dire a noi tifosi: SVEGLIATEVI!.

Galliani, intervistato stamane davanti la sede della lega, ha ribadito che il Milan è in cerca soltanto di una punta di peso, escludendo per altro l'arrivo di Cissokho.
Pare infatti che la trattativa si sia nuovamente complicata e che il Porto stia tenendo il pugno fermo sul prezzo del cartellino del giocatore: o 15 milioni o niente!.
Guai poi a chiedergli di altri acquisti a centrocampo, vi risponderà prontamente che è tornato Abate dal Torino e che quindi siamo a posto così!


Tiriamo ora delle somme a soli 10 giorni dall'inizio del ritiro e a pochi giorni dalla cessione di Kakà:

1- Abbiamo svenduto il più forte giocatore del mondo a soli 65 milioni di euro, quel giocatore che ci faceva vincere da solo le partite..di nome fa KAKA'.

2- Non abbiamo rinnovato i prestiti e le comproprietà di Senderos, Schevchenko, Cardacio, Viudez,Mattioni: praticamente la campagna acquisti dell'anno scorso, il che significa che è stata al 100% fallimentare.

3- Sono ritornati giocatori di cui pensavamo di essercene definitivamente liberati, quali Oddo ed addirittura Storari che farà quindi da quarto portiere.

4- Abbiamo acquistato il solo difensore centrale Tiago Silva, il quale non è mai stato impiegato durante la stagione a causa del suo status di exstracomunitario. E' quindi un incognita da scoprire e questo non ci da sicuramente tranquillità.

5- Gli acquisti per il nuovo progetto di Leonardo ammontano al numero 0 ; da contare soltanto il riscatto di Abate ed Albertazzi.

6- Ci ritroviamo in rosa, nonostante l'età dica siano over 30 e nonostante la pessima stagione giocata, giocatori come Seedorf, Favalli, Kalac, Dida, Kaladze, Jankulovski, Zambrotta, Nesta, Pirlo, Oddo.


Una sola parola: VERGOGNA!

mercoledì 24 giugno 2009

TUTTI VOGLIONO IL MILAN, MA IL MILAN NON PRENDE NESSUNO!.


Da Giuseppe Rossi ad Adebayor, Da Andrè Santon a Fabregas per finire con Dzekho: tutti questi giocatori hanno espresso la loro simpatia per la squadra rossonera, mettendola in cima alle preferenze di destinazione in caso di una loro eventuale cessione.
Il Milan dunque, nonostante non stia attraversando un buon momento sembra non aver perso, o almeno completamente, il suo fascino agli occhi dei giocatori sparsi nel ben più ricco e affascinante campionato europeo.

Purtroppo però, quasi sicuramente, l'unico di questi giocatori desiderosi di Milan che approderà a milanello sarà il bosniaco Edin Dzeko. Proprio nella serata di ieri il giocatore è stato contattato in esclusiva da Antenna3 e Telelombardia, dove senza nascondere nulla, ha espressamente detto di sognare il Milan ma che il suo futuro è nelle mani del Wolfsbourg. Il bosniaco ha anche detto che Sabato dovrebbe esserci l'incontro decisivo con la società ed il nuovo allenatore della squadra tedesca.
Per la buona riuscita della trattativa mi sento comunque ottimista, in quanto si sa che al giorno d'oggi la volontà del giocatore vale più di qualsiasi contratto.

Giuseppe Rossi è ormai un caso archiviato da tempo. Il giocatore aveva dichiarato espressamente di voler far ritorno in Italia, ma non in una squadra qualsiasi, ma bensì nel Milan. Galliani ha sperò subito spento le speranze di noi tifosi rossoneri che ben vedevamo l'arrivo del nuovo talento italiano, dichiarando che Rossi è un giocatore molto bravo ma che non serve al progetto di Leonardo.
Altro attaccante, per altro pallino di Ancelotti che lo aveva più volte richiesto senza mai essere accontentato, è Adebayor, che non ha mai nascosto la sua simpatia per la squadra rossonera. Il corteggiamento del Milan per il giocatore dura ormai da due-tre anni, ma a causa del prezzo elevato del cartellino degli scorsi anni, circa 40 milioni di euro, l'operazione non andò mai a buon fine.
Adesso però molte cose sono cambiate; i conti dell'Arsenal sono in rosso e i gunners hanno un disperato bisogno di vendere per far cassa. Ecco così che il prezzo del cartellino del giocatore è incredibilmente sceso a soli 20 milioni di euro. Unico problema, che sembra per altro decisivo per la preferenza su Dzeko, è rappresentato dall'ingaggio che si aggirerebbe attorno ai 4,5-5 milioni di euro contro gli 1,3 milioni del Bosniaco.

Arrivano da Londra anche le inaspettate dichiarazioni d'amore del giovane regista da sempre in carica all'arsenal Cesc Fabregas. Il giocatore ha detto di simpatizzare molto per il campionato italiano e che desidererebbe giocare nel Milan dovesse appunto provare una esperienza italiana.
Fabregas è uno dei colpi più desiderati e sponsorizzati dalla tifoseria già dal mercato scorso.
Certo Fabregas sarebbe un nome in grado di riuscire a riscaldare nuovamente il tifo rossonero, ma ci sono sempre da fare i conti in bilancio ed il cartellino del giocatore valutato attorno ai 30 milioni di euro, di certo non sposa la politica al risparmio che L'ad Galliani ed il presidente Berlusconi vogliono fermamente portare avanti. L'eventuale cessione di Andrea Pirlo, valutato attorno ai 25 milioni di euro, potrebbe però aprire nuovi scenari in quanto al Milan non mancherebbe più la materia prima per acquistare il giovane spagnolo.


Altro giocatore propostosi al Milan è l'esterno sinistro titolare della nazionale brasiliana Andrè Santos. L'ho visto giocare con grande personalità contro l'Italia e devo dire che in generale mi ha fatto un'ottima impressione. Dobbiamo però rassegnarci a non vederlo in rossonero a causa di molteplici problematiche che impediscono anche la sola fase di apertura di una trattativa: il giocatore risulta essere exstracomunitario ed il ruolo di terzino sinistro verrà occupato quasi sicuramente da Aly Cissokho.

lunedì 22 giugno 2009

TRA FASI DI STALLO E IDEE CONFUSE...


Mentre la data del ritiro della squadra previsto per i primi di luglio si avvicina, il progetto di Leonardo ha preso forma per la disastrosa percentuale dello 0%, contando la bellezza di 0 acquisti.
Beh si sa, il mercato non è affatto un gioco e la pazienza e la lungimiranza nel seguire gli obbiettivi sono fattori molto importanti, non dovremmo quindi scoraggiarci fin da subito. Ma a far pensare ad una situazione futura molto mediocre ci si mettono le giornaliere dichiarazioni del nostro Ad Adriano Galliani e di Silvio Berlusconi, che ogni tanto ricorda di avere anche una squadra di calcio di cui tenere conto.
Sono dichiarazioni che per noi milanisti che abbiamo visto il disastroso Milan di questi ultimi anni, sembrano paradossali e sintomo di una mancanza di rispetto nei nostri confronti. Analizziamo le dichiarazioni ad una ad una.

CASO CISSOKHO: Dopo che la trattativa con il terzino sinistro è fallita( adesso sembra che sia ripresa e che possa andare a buon fine), Galliani dichiara che non cercherà più nessun terzino in quanto abbiamo già un gran numero di giocatori in quel ruolo, e che il nostro unico obiettivo di mercato diventa Dzeko.
Quindi se abbiamo un gran numero di giocatori in quel ruolo, Galliani stava facendo un acquisto inutile? e se invece un terzino sinistro è veramente di fondamentale importanza per noi, perchè dichiara che non cercherà più nessun giocatore in quel ruolo dopo il fallimento della trattativa con Cissokho?
Il progetto di Leonardo consiste nel vendere il più forte giocatore del mondo ed acquistare una punta di peso?...lascio a voi le risposte.


CASO PIRLO: Poche settimane fa il presidente Berlusconi ha dichiarato che Pirlo, Seedorf e Pato sono giocatori assolutamente incedibili. Il primo però, dalla giornata di ieri non lo è più in quanto Berlusconi ha dichiarato: Pirlo per me era incedibile, poi mi hanno fatto vedere i conti e....- e... cosa signor presidente? il buco in bilancio non è stato già coperto con la bellezza di 65 milioni di euro della cessione di Kakà più i venti derivanti dalla partecipazione alla champions?
Qui i casi sono due: o veramente Berlusconi non ha più voglia di spendere per il Milan, o sta tentando meschinamente di recuperare tutti i soldi spesi in questi anni per poi vendere la società alla prima cordata mercenaria che si presenta.


Per quanto riguarda il nostro mercato tutto sembra essere in fase di stallo. A quanto pare il Porto ha abbassato le pretese per Cissokho, e la trattativa dopo essere stata ripresa sembra doversi concludere sulla base di 10 milioni di euro.
Sul fronte Dzeko nessuna novità. Oggi doveva esserci il tanto annunciato incontro tra Adriano Galliani e la dirigenza del Wolfsbourg per la conclusione della trattativa che avrebbe portato il bosniaco a Milano, ma il giocatore si trova ancora in vacanza ed il Wolfsbourg non deciderà sul suo futuro fin quando non avrà avuto un faccia a faccia col diretto interessato.
L'interesse per il centrale difensivo della Roma Mexes sembra essere completamente tramontato, in quanto il signor Galliani per uno dei difensori più forti del mondo non vuol offrire il 31enne ed ormai finito jankulovski più 10 milioni di euro. A centrocampo, spunta da pochi giorni il nome del 29enne centrocampista offensivo Malouda, per il momento il carica al Chelsea.
A breve si conoscerà anche il futuro di Andrea Pirlo, rientrato ieri in Italia dopo l'eliminazione della nazionale dalla confederation cup.
Se veramente Andrea Pirlo verrà ceduto nelle casse del Milan dovrebbero entrare qualcosa come 25 milioni di euro, da reinvestire, almeno si spera, nel mercato.


venerdì 19 giugno 2009

GALLIANI: DZEKO NOSTRO UNICO OBBIETTIVO DI MERCATO.


Cari fratelli rossoneri, dopo aver assaporato un po di entusiasmo dovuto all'acquisto, ormai sfumato, del giovane terzino Cissokho, ecco che rientriamo prepotentemente in un tunnel che definire buio è dire poco.
Avevamo coltivato molte speranze grazie anche ai "nomi" ai quali il Milan sembrava interessato; si parlava di Eto'o, di Mexes , di un nuovo e forte centrocampista e di un attaccante molto forte. Invece non solo questi giocatori non sono più di interesse, ma addirittura a soli pochi giorni dal ritiro abbiamo totalizzato la bellezza di ZERO ACQUISTI.
Ad alimentare la rabbia di noi tifosi, sfiniti dalle prese in giro, ci pensa il nostro Ad Adriano Galliani che dichiara: Cercheremo di acquistare Dzeko, con lui il nostro mercato è chiuso. L'affare Cissokho è definitivamente fallito e non cercheremo altri sostituti in quanto abbiamo già molti terzini.

Ma io adesso mi chiedo: DOVE E' FINITO IL PROGETTO DI LEONARDO? E' TUTTO RACCHIUSO NELL'ACQUISTO DI UN CENTRAVANTI DI PESO?
Tutto questo non ha senso. Leonardo ha espressamente chiesto un grande gioco sulle fasce, e non sarà di certo con Jankulovski, Abate o Zambrotta che lo avrà.
Servono giocatori giovani e dinamici, giocatori con i piedi buoni e tanta voglia di giocare.
I nostri terzini sono molto scadenti e vecchi. Non dobbiamo fingere che non sia cosi, ed i terzini giovani come Abate ed Antonini godono di poca esperienza.
La nostra difesa sarà affidata a T. Silva e ad un Alessandro Nesta ormai finito, che non mette piede in campo da due anni, cosi come piedi in campo da tempo non ne mette Bonera.
Il nostro centrocampo sarà affidato ai soliti over 30 Pirlo, Gattuso, Ambrosini e Seedorf. Sono questi i giocatori che daranno il gioco veloce che Leonardo vuole?
Ricordo che proprio questi giocatori nella stagione appena trascorsa, sono stati gli artefici di un gioco scandaloso, e di lunghe passeggiate in campo.

Signori, che dire?.. penso ormai che è stato raggiunto il limite massimo di sopportazione. La nostra gloriosa squadra sta andando sempre più a fondo e all'orizzonte non si vede alcuna ancora di salvezza, anzi giorno dopo giorno la situazione sembra sempre più peggiorare.

Invito vivamente tutti i tifosi rossoneri a non sottoscrivere abbonamenti allo stadio ed a disdire quello di Milan Channel. Non penso che a questo punto il signor Galliani ed il nostro "presunto" presidente Berlusconi possano più far finta di niente.

mercoledì 17 giugno 2009

DOCCE GELATE: DZEKO NON IN VENDITA, AMBROSINI ED ANTONINI NON RINNOVANO, PROBLEMI PER CISSOKHO.


Mentre tutto sembrava andare per il verso giusto, in due giorni cala il buio in casa Milan.
I problemi iniziano nel pomeriggio di ieri, quando ad incontrarsi sono l'ad del Milan Adriano Galliani ed il procuratore di Antonini, giovane esterno destro.
La discussione prevedeva l'apparentemente facile ed ovvio rinnovo del contratto del giocatore, dopo che quest'ultimo aveva giocato una brillante stagione. Tutto invece è saltato. Il giocatore e la società non hanno trovato nessun accordo, a causa, si pensa, di un disaccordo di tipo economico.
Si sa infatti che Galliani ultimamente sta adottando la linea dura che prevede ingaggi bassi, evitando le folli spese degli ultimi anni. Appare dunque evidente che Antonini abbia fatto delle richieste che non vanno a braccetto con la nuova politica del Milan.

Il giorno più funesto si rivela però essere quello odierno. Stamane si è consumato l'incontro tra Galliani ed il procuratore di Massimo Ambrosini( apparentemente futuro capitano). L'incontro, come per Antonini, non ha fruttato nessun accordo e nessun prolungamento del contratto.
Il procuratore del giocatore ha voluto minimizzare l'accaduto spiegando che ne lui ne il giocatore hanno fretta e che ci sarà un prossimo incontro, precisando però che Ambrosini è corteggiato da molte altre squadre, una su tutte il Napoli.

In tarda mattinata arriva anche una brusca ed inattesa frenata sul fronte della firma del contratto del neoacquisto Aly Cissokho. Sarebbero stati infatti riscontrati dei problemi durante le visite mediche, problemi dei quali non se ne conosce però la natura.
Sono previsti ulteriori accertamenti medici, solo allora verrà deciso se far firmare o meno il contratto al giocatore.

Nel primo pomeriggio è arrivata inoltre la mazzata più dura da assorbire: il direttore generale del Wolfsbourg ha espressamente dichiarato che Dzeko è incedibile, e che quando il giocatore ritornerà dalle vacanze verrà convinto dal nuovo progetto della squadra e di conseguenza a firmare il contratto.



Che dire, quando tutto sembrava andare per il verso giusto, quando il diavolo sembrava rialzare la testa, la sorte ha deciso di sovvertire gli avvenimenti.
Inutile dire che tutto questo crea tensioni in tutto l'ambiente Milan, il che non è incoraggiante.

Ci aspettano giorni di fuoco...

martedì 16 giugno 2009

CACCIA AD ETO' O E VALDES. OSCAR DAMIANI: GOURCUFF E' VOLUTO RIMANERE AL BORDEAUX.




Qualcosa nel mercato del Milan sta cominciando a muoversi ad alti livelli. E' di stamane la notizia riportata da parecchi giornali e siti sportivi che il Milan starebbe preparando in settimana l'attacco a due giocatori balugrana: l'accattante Samuel Eto'0, e l'estremo difensore Victor Valdes, entrambi in scadenza di contratto nel 2010.
Ernesto Bronzetti, mediatore per la Spagna del Milan, è atteso in catalogna già da questa settimana.


La trattativa ovviamente non sarà delle più facili e non si sa quanto l'interesse del Milan sui due giocatori sia convinto e prioritario. L'unico spiraglio di possibilità di riuscire a strappare i due giocatori al Barcellona riguarda la loro situazione contrattuale. Entrambi in scadenza il Barca potrebbe perderli il prossimo anno a parametro zero.


Fra i due comunque, mi sembra più scontata una eventuale partenza di Samuel Eto'o, che di cambiare aria si sa ne ha molta voglia, anche se non ha mai fatto pressioni per andare via. Il prezzo del giocatore si aggirerebbe attorno ai 20-25 milioni di euro.
Non vedo però sinceramente l'utilità di acquistare il portierone Victor Valdes. Sicuramente risulta essere uno dei portieri più forti al mondo, ma Abbiati la scorsa stagione ha fatto vedere buone cose ed ha sicuramente dei margini di miglioramento. Inoltre credo che un po tutti siano d'accordo che le priorità per il momento siano altre, come un centrale difensivo ed un centrocampista di livello.


Inoltre sorgono spontanee delle domande: Dzeko esclude l'arrivo di Eto'o e viceversa?- Chi giocherà, e chi siederà in panchina?


Un altro aspetto sul quale riflettere è se Samuel Eto'o coincide con gli schemi voluti da Leonardo. Il nuovo tecnico rossonero ha espressamente detto di volere un gioco veloce, e fin qui Samuel Eto'o rientra a pennello. Ma come la mettiamo con le spinte sulle fasce per consentire un alto numero di cross?. Si sa che ne il livoriano ne Pato siano dei grandi saltatori di testa e questo renderebbe inutile o quasi l'acquisto di Cissokho.
Penso a questo punto che il Milan stia soltanto sondando il terreno per un eventuale e clamoroso prolungamento del contratto di Dzeko al Wolfsbourg, e che il giocatore bosniaco sia comunque la prima scelta di mercato.



Intanto Oscar Damiani ha parlato ieri della trattativa che doveva riportare il giovane francese Gourcuff al Milan, affermando che lo stesso giocatore francese, nonostante Leonardo gli abbia assicurato un posto da titolare non se la sia sentita di fare ritorno in Italia.


domenica 14 giugno 2009

PRIMO COLPO: PRESO CISSOKHO.


Si è conclusa a una velocità lampo l'operazione che ha portato al Milan l'esterno sinistro senegalese Cissokho, ex Porto.
Ancora non è stata però data l'ufficialità in nessuno dei due siti dei club, ma a quanto pare si tratta solo di una formalità dato che Galliani e Braida sono volati in Portogallo per chiudere la trattativa, dopo aver ottenuto il si del giocatore nel blitz parigino di venerdì notte.
La trattativa si è chiusa per una cifra attorno ai 15 milioni di euro ed al giocatore è stato fatto firmare un quadriennale da 1 milione di euro a stagione.


Devo dirmi molto contento di questo acquisto per vari aspetti. Il giocatore possiede grande forza fisica, grande velocità, piedi buoni e soprattutto ha solo 21 anni. Forze fresche dunque sulla fascia sinistra, a discapito di un Jankulovski che quasi mai ha lasciato buone prestazioni su quella parte del campo.

Altro lato positivo è che finalmente gli interessi della società e quelli dell'allenatore coincidono. Troppe volte in passato sono stati fatti acquisti che soddisfavano soltanto una tra le due parti(vedi Ronaldinho). Leonardo sembra quindi farsi valere più di Ancelotti nel mercato.


Finalmente qualcosa si muove anche per noi...aspettando Dzeko.

venerdì 12 giugno 2009

GALLIANI A PARIGI PER DZEKO E CISSOKHO. SACCHI: BERLUSCONI NON VUOL PIU' SPENDERE.



Una cosa di sicuro è certa: Adriano Galliani è stato avvistato ieri notte a Parigi.
Quello che rimane incerto è: per chi?. Per cosa?.
Sono state valutate tre diverse ipotesi, una tra le quali, forse la più improbabile, che l' Ad rossonero si sia incontrato in un noto albergo della capitale francese con Roban Abramovich, presidente del Chelsea, per trattare le probabili cessioni o di Pirlo o di Gattuso.

Molto più probabili si rivelano invece le altre due ipotesi che riguarderebbero l'incontro con i dirigenti del Wolfsburg per convincerli a cedere il giovane attaccante bulgaro Dzeko e l'incontro con Roger Bolì, agente dell'esterno sinistro senegalese Aly Sissokho, attualmente in carica al Porto.

Cercando un pò di informazioni sul giocatore senegalese devo dire di non aver trovato molto, se non alcune descrizioni sulle sue capacità quali forza fisica e grande velocità, proprio le caratteristiche che Leonardo ha espressamente dichiarato di volere nel Milan della prossima stagione.
Inoltre, nota abbastanza positiva, è che il giocatore è classe 1987. Questo porterebbe finalmente dopo molti anni un po di freschezza nella fasce laterali.

Speranze ancora aperte dunque per Dzeko. Continuo a studiarlo su alcuni video presenti in rete e devo dire che mettendo da parte il fatto che fino ad ora sia stato un nome quasi sconosciuto nel panorama europeo, il giocatore a me piace molto. Molto forte fisicamente, buona velocità ed ottimo stacco di testa. Come sappiamo Leonardo vuol puntare molto sulle fasce, e chi meglio di Dzeko può essere il degno finale di un gioco che sarà basato su molti cross?
Ovviamente come già detto nel post precedente risulta essere anche un ottimo assist-man ed un giocatore di buon movimento, il che permetterebbe a Pato di trovare molti più spazi tra le difese e di andare in gol più facilmente.

Intanto Arrigo Sacchi, invitato alla trasmissione Sportitalia, non risparmia parole dure per il presidente Berlusconi e per la gestione della società.
Afferma apertamente che il presidente non è più disposto a spendere soldi per il Milan, e che in passato il Milan era una società leader per innovazione e competenza mentre adesso sbaglia molte mosse fatali per l'andamento delle stagioni.

giovedì 11 giugno 2009

GATTUSO SCONTENTO. I BIG SENTONO ARIA DI MEDRIOCRITA'


Nonostante il già difficile momento che la nostra squadra sta attraversando, dopo l'uragano Kakà, ecco che arriva puntuale un altro uragano che questa volta prende il nome di Gennaro Gattuso.

Rino, come ben sappiamo, quando ha qualcosa da dire non si tira certo indietro. Non ci mette quindi molto a dichiarare ai microfoni Rai la sua delusione per la partenza di mister Ancelotti e per la cessione di soli pochi giorni fa di Riky Kakà.
Il malcontento è stato confermato dal procuratore di Rino, che sul sito 24oredisport ha addirittura dichiarato: " se dovesse arrivare una offerta importante per Gattuso credo che si potrebbe intavolare una trattativa".
Altra batosta dunque per noi tifosi, l'ennesima da una bandiera della nostra squadra.


Credo però che la colpa non sia solo da attribuire alle partenze di Ancelotti e kakà, e credo che Rino non abbia detto tutto quello che pensa. E' ormai palese infatti, che i nostri grandi campioni e le nostre bandiere sentono aria di mediocrità. Si sente la mancanza di un progetto mirato a tornare grandi nel breve tempo, un progetto che dia sicurezza e compattezza ad una squadra che per il momento assomiglia ad un cantiere aperto, un cantiere dove manca un ingegnere che sia ben in grado di dirigere i lavori.

Soprattutto si sente aria di RIDIMENSIONAMENTO: si è visto un giovane e talentuoso giocatore come Gourcuuf preferire il Bourdox al grande Milan, si è visto partire Kakà al Real Madrid. Ma ad aggravare la situazione ci si mette il ritorno del vecchio Oddo dal Bayern, un Seedorf ormai bollito confermato ed obbiettivi di mercato come l'ormai finito e 33enne Luca Toni.


Non c'è da stupirsi dunque se anche Pato, come fa sapere il suo procuratore è molto preoccupato per la situazione che si sta venendo a creare nella squadra.

Dovesse partire anche lui, credo che ci ritroveremmo nel periodo più buio dell'era Berlusconi.



DIRIGENZA SVEGLIATI, DOMANI POTREBBE ESSERE GIA' TROPPO TARDI.



martedì 9 giugno 2009

ADDIO KAKA'!


Oggi, publico un post di poche parole. C'è poca voglia in me di fare "informazione" sulla cessione di un giocatore che tutto il popolo rossonero HA AMATO!. La delusione per quello che è accaduto è davvero troppa, una delusione che non lascia spazio a nessun pensiero positivo per il futuro. Ci hanno tolto un bel pezzo di Milan, ci hanno tolto la nostra anima.


Ci tengo però a precisare un aspetto importante che ancora una volta è stato confermato: la signorilità dell'uomo Kakà. Incurante del fatto di essere già un giocatore madrinista, ha precisato che le sue intenzioni erano di rimanere al Milan.
Signorile lo è stato anche nel non scaricare le colpe sulla società, quando invece poteva pesantemente infierire su quello che è stato un vero e proprio tradimento nei suoi confronti.
Poca signorilità ha dimostrato invece il nostro presidente Silvio Berlusconi, che dopo averci preso in giro con frasi come "ancora nulla è deciso" non si è neanche degnato di dire due parole per rassicurarci e consolarci.
Indegno si è invece dimostrato dichiarando che il mancato raggiungimento del 40% del PDL( suo partito politico) è colpa di Kakà.


In fine mi sento di augurare a Kakà tutto il bene possibile. Tutto questo non permetterà di dimenticarti. Con te abbiamo sognato, abbiamo gioito e abbiamo anche sofferto. Ci hai regalato emozioni indescrivibili, emozioni che pochi giocatori nel mondo del calcio sanno trasmettere ai propri tifosi. Ti abbiamo amato tanto, e chi ti ha amato veramente continuerà a farlo per sempre.


ADDIO KAKA'...PER SEMPRE NEI NOSTRI CUORI.

lunedì 8 giugno 2009

KAKA'-REAL: OGGI L'UFFICIALIZZAZIONE. MILAN, CERTO L'INTERESSE PER DZEKO.



Mentre il presidente Berlusconi finge che nulla sia ancora stato deciso per il futuro di Kakà, in Brasile fervono i preparativi per la conferenza stampa dove il brasiliano annuncerà il suo passaggio al Real Madrid.
Tutti noi milanisti ci aspettiamo ovviamente che la conferenza stampa di Kakà tiri fuori molte verità e che dia molte risposte alle nostre domande. Una su tutte: SEI VOLUTO ANDAR VIA TU DAL MILAN, O IL MILAN TI HA SCARICATO?

Spero solo che da questa conferenza stampa non ne esca un' altra frase ridicola e falsa sulla stessa stregua Berlusconi-Ancelotti: E' stata una separazione consensuale.

Intanto, il vertice di mercato tenuto ieri dal presidente Berlusconi e dall'amministratore delegato Adriano Galliani ha fissato il primo obiettivo di mercato: Dzeko.
Dzeko, 23 anni di nazionalità bosniaca è una prima punta attualmente in carica al Wolfsburg. Il bosniaco in campo punta soprattutto sulla sua fisicità visti i suoi 193 centimetri di altezza, ma è un giocatore anche molto tecnico con una buona velocità. Si dice sia un rapace dell'area di rigore che però sa anche mandare molto spesso i compagni di squadra in gol e che sia molto intelligente tatticamente. La sua valutazione attuale si aggira attorno ai 13 milioni di euro.

Nonostante Dzeko non sia molto conosciuto nel panorama mondiale ed europeo devo dire che mi ritengo soddisfatto di questo obiettivo di mercato per vari motivi. Inanzi tutto ci mancava da tempo un giocatore alto e potente che riuscisse ad intercettare i cross provenienti dalle fasce. Ricordo ancora le parole di Galliani sugli almeno 10 cross a partita che Beckam metteva in area di rigore: " I cross sono tanti, ci vuole però chi li prende e li mette dentro".
Inoltre non risulta essere un giocatore lento e macchinoso, anzi a quanto ho anche visto da alcuni video è un giocatore che fa molto movimento e questo permetterebbe alla nostra seconda punta, Pato, di avere molto più spazio di inserimento.
Altro motivo per il quale sono soddisfatto è ovviamente l'età del giocatore di soli 23 anni. Finalmente si comincia a svecchiare la squadra.

Ovviamente spero che il mercato del Milan non si fermi qua, e che oltre al già annunciato interesse per il centrocampista Hernanes, si fissino altri fondamentali obiettivi come almeno un difensore centrale, un esterno sinistro di difesa ed un altro centrocampista dai piedi buoni.
Spero anche che molti di quei giocatori attualmente in rosa, non degni di indossare la maglia rossonera, vengano ceduti senza pensarci due volte.

Non ci rimane che attendere...e sperare!


sabato 6 giugno 2009

KAKA' HA FIRMATO LA PRIMA MAGLIA DEL REAL MADRID.


Nella primissima mattinata, il titolo nei vari siti web di calcio era: Kakà avrebbe firmato la prima maglia del Real Madrid. Quel "avrebbe" ha lasciato anche se per poche ore una fievole speranza nel mio cuore che ciò non fosse in verità accaduto, che non poteva essere successo veramente. Ora la notizia invece è ufficiale, Kakà ha firmato una maglia del Real.

A darne le prove è una giovane tifosa che mostra la firma di kakà sulla maglia dei blancos posta vicino allo stemma della squadra madrinista. Racconta anche di un Kakà sereno e molto simpatico, che non ha avuto problemi a porre la firma nella maglia.


Kakà intanto continua ad evitare i giornalisti e a non lasciare alcuna dichiarazione. L'attesa finirà però lunedi prossimo quando Kakà terrà una conferenza stampa dove svelerà i dettagli del suo futuro, che dopo questo gesto appare sicuramente lontano da Milano. La conferenza dovrebbe avvenire dopo il "lungo" colloquio telefonico che il presidente Berlusconi si è prefissato di avere con il giocatore lunedi in mattinata.
Cosa dovranno dirsi non è chiaro, di certo Berlusconi non pregherà Kakà di rimanere ne cercherà di riuscire a trattenerlo come invece pensa(invano) di far credere a noi tifosi.


Intanto ricordo che Domenica è previsto un vertice tra il presidente, l'allenatore e la dirigenza rossonera per pianificare il mercato estivo.

Attendiamo "impazienti" di sapere quale sarà il prossimo giocatore OVER 30 che approderà a milanello.

venerdì 5 giugno 2009

TUTTO TACE, TUTTO FERMO.



Dopo le dichiarazioni a prova di nervi del presidente Berlusconi e del dottor Galliani, in casa Milan tutto tace. Nessuna notizia sul nostro Riky, nessuna notizia rassicurante su qualche mossa di calcio mercato. Sembra quasi che ci abbiano ABBANDONATI. Forse abbandonati noi tifosi lo siamo già da tempo, solo che serviva un evento clamoroso come la cessione di Kakà per far si che ce ne accorgessimo.

Le uniche parole, per altro non consolatorie e solo in formato scritto, arrivano da quel "fastidiosissimo" gionale spagnolo AS che ogni giorno sforna una notizia pro Real Madrid su Kakà. Già oggi si parlava addirittura di una indecisione del brasiliano sulla scelta del numero di maglia.
L'unica cosa che posso invidiare a questo giornale è il fatto che almeno loro possono permettersi di parlare di questo, noi dobbiamo invece accontentarci di leggere qualche riga sulla Gazzetta dello sport che reputa improbabile anche la cessione di Pato( magra consolazione).

Si, perchè di calcio mercato del Milan nei giornali non se ne parla. Tutto sembra essere fermo.
Il presidente Berlusconi, alla domanda posta da Carlo Pellegatti che chiedava con chi si sostituirà Kakà ha risposto: Beh è ancora presto per parlarne, so però che puntiamo ad un grande attaccante.
Vorrei ora ricordare a voi cari fratelli rossoneri cosa è successo in questi anni a causa della non tempestività della società nel fissare gli obbiettivi e nel trattare immediatamente i giocatori interessanti.
Pochi anni fa fummo beffati dall'Inter su due giocatori: uno Suazo, l'altro Ibrahimovic. L'Inter riuscì a soffiarceli entrambi perchè si gettò con immediatezza e decisione sull'acquisto dei due giocatori. Il tentativo del Milan di inserirsi nelle trattative si rivelò completamente inutile. Fummo poi costretti ad acquistare in exstremis uno dei più grandi bidoni della storia rossonera: Ricardo Oliveira.
Anche quest'anno si è visto come le altre società a differenza del Milan si sono subito mosse sul mercato: l'Inter ha gia acquistato Milito e Motta, la Juventus ha già acquistato Diego.

In questo momento poche sono le possibili grandi punte messe sul mercato in grado di sostituire Kakà. Eto'o è un ottima alternativa ma è già sotto tiro dell'inter, Lavezzi ha già ricevuto un offerta dal Liverpool e la sua destinazione sembra comunque essere l'estero, Adebayor è stato scartato da Galliani e per altro il giocatore ha giurato amore eterno all'Arsenal.
Rimane come obbiettivo il pluricitato Luca Toni, 32enne giocatore del Bayern Monaco che con le sue caratteristiche non dovrebbe in teoria ( si perchè in pratica con Galliani tutto è possibile) rientrare nel progetto Milan per due motivi:

1- Il giocatore ha 32 anni. Si è detto e ridetto però che il Milan deve svecchiare la rosa. Quindi mi chiedo: che senso ha investire dei soldi su un giocatore da dover cambiare nuovamente tra 2-3 anni?

2- Leonardo ha espressamente detto di volere un gioco basato sulla velocità. Sappiamo tutti però che Toni risulta essere lento ed estremamente macchinoso e quindi non dovrebbe rientrare nei piano del mister.


Non mi rimane che dire ASPETTIAMO!



giovedì 4 giugno 2009

BERLUSCONI E GALLIANI: NUOVE DICHIARAZIONI A PROVA DI NERVI.


Nonostante noi tifosi rossoneri stiamo già dolorosamente soffrendo per l'ormai certa cessione del nostro Riky Kakà, il presidente Berlusconi e Galliani non perdono occasione di proiettarci con le loro dichiarazioni in un futuro che appare sempre più buio.


Andiamo con ordine partendo dal nostro presidente( o come sempre ripeto,presunto tale) Silvio Berlusconi, intervistato stamane al programma "Mattino 5". Il presidente non ha perso occasione di lanciare accuse sul modulo adottato quest'anno dal Milan, riferendosi in particolare al mancato utilizzo di Ronaldinho. Ha poi spostato il discorso sull'ormai nota storia del fisco italiano troppo pressante e sull'ormai strapotere dei soldi dei magnanti del petrolio.


A me personalmente, l'intervento di Berlusconi è apparso un vergognoso tentativo di gettare le colpe di una stagione fallimentare sotto tutti i punti di vista su un allenatore che secondo me, con quei giocatori a disposizione, ha ottenuto il massimo che si poteva. Quindi il caro presidente dovrebbe capire che anche adottando il miglior modulo del mondo, non si vince nulla se i giocatori a disposizione sono di scarso livello, e di sicuro non sarebbe servito neanche il miglior Ronaldinho a cambiare le sorti di una stagione disastrosa.

Altro discorso andrebbe fatto invece, se Berlusconi pensa che i vari Dida, Senderos, Bonera, Favalli, Jankulovski, Seedorf, Ambrosini, Inzaghi, Viudez, Cardacio, siano dei campioni con i quali puntare in alto...


Concludiamo con le ancora più penose dichiarazioni del Dottor Galliani, che a mio parere sono quelle che eliminano definitivamente le speranze di un roseo futuro. Oltre al solito paragone tra il fisco italiano e quello estero, stavolta il nostro "genio" si fa scappare una dichiarazione da panico: Ci saranno molte altre cessioni in stile kakà. Ha fatto capire insomma, che dobbiamo abituarci a non prendere con stupore altre cessioni illustri.


Si prospetta un futuro buio cari fratelli rossoneri, molto buio.


mercoledì 3 giugno 2009

KAKA': ACCORDO COL REAL RAGGIUNTO, MANCA SOLO LA FIRMA.


Già da tempo non ci sono parole per definire la situazione VERGOGNOSA in cui la società sta facendo sprofondare il Milan. Ieri si è consumato il disastro finale di una dirigenza che sembra aver dimenticato di avere tra le mani la squadra più titolata al mondo: Galliani a soli due giorni dalla fine del campionato è volato a Madrid per cedere Kakà ai galatticos.

Ha fatto tutto in fretta e furia, senza neanche darci il tempo di sistemare le idee o di rassegnarci piano piano all'idea che il futuro di Kakà poteva essere lontano da Milano.


La vergogna non si ferma però qua. Il presidente Berlusconi intervistato nel pomeriggio di ieri, dichiara che è difficile trattenere Kakà in quanto gli danno tanti soldi e lui non può andare contro la volontà del giocatore.

Peccato però, che nessuno abbia detto al presidente(o ancora presunto tale) che Kakà in mattinata aveva gridato stizzito dall'ennesima domanda sul suo futuro, che le sue intenzioni erano di rimanere al Milan.


Non finisce qua. Galliani contattato al telefono dichiara prima di essere al mare in Romagna, poi di essere effettivamente a Madrid ma soltanto come invitato alla cena di insediamento del neo presidente del Real Florentino Perez. Tutto questo per poi sapere non da lui, ma dal portavoce di Kaka' che l'accordo tra il Real ed il Milan è cosa fatta, nonostante ci fosse stato un intervento in exstremis del Chelsea di Ancelotti di inserirsi nella trattativa.


Quello che fa più rabbia sono le misere cifre di cui si parla. Il bambino d'oro potrebbe andare via per la cifra di soli 64,5 milioni di euro e senza alcuna contropartita tecnica, quando a detta degli esperti di mercato Kakà ne varrebbe almeno 80.

A quanto pare il Milan ha un così disperato bisogno di soldi da accettare questa scandalosa operazione di mercato. Ricordo si, che il Milan ha un passivo in bilancio di 66 milioni di euro, ma ricordo anche che abbiamo un presidente con un patrimonio stimato attorno ai 5 miliardi di euro. E a detto mio, se il presidente fosse ancora quello di una volta, questo debito sarebbe stato risanato dalle sue tasche personali.


E' ora di dire basta a questi scempi. PRESIDENTE VENDI IL MILAN!

martedì 2 giugno 2009

EMIRO DEL DUBAI: PRONTA OFFERTA PER ACQUISIRE IL 40% DEL MILAN.


E' ormai certo, secondo Milano Finanza, l'interesse dello sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktum ad acquisire una quota societaria del Milan, che si aggirerebbe attorno al 40% per un investimento di 400 milioni di euro.
L'offerta dovrebbe essere presentata in settimana alla Fininvest, alla quale verrà lasciata l'opzione di poter cedere anche il restante 60% di quota societaria per una cifra attorno ai 600 milioni di euro,per un totale di 1 miliardo di euro.


Questo interesse dell'emiro del Dubai porta secondo me sia aspetti positivi sia aspetti negativi. Positivi perchè come tutti ben sappiamo il Milan da tempo soffre i conti del bilancio che ultimamente tornano ben poco e non permettono di poter competere sul calcio mercato, dove quasi sempre veniamo scavalcati da altre squadre. L'aspetto negativo potrebbe pervenire se il Milan finisse completamente nelle mani dello sceicco. Il Milan, con a capo un presidente multimilionario, potrebbe divenire un giocattolo senza identità, una squadra di giocatori mercenari che messi assieme come figurine non porteranno mai a niente di buono. Ecco perchè sarebbe meglio fermarsi a quel 40%.


Frasi rassicuranti da questo punto di vista arrivano dal presidente Silvio Berlusconi che intervenendo a radio Telelombardia ha ancora una volta precisato(un po stizzito) che non venderà il Milan.


Certo però, che invitiamo il presidente a "ponderare l'offerta".

lunedì 1 giugno 2009

LEONARDO,LE PAROLE CHE VOLEVO SENTIRE.GALLIANI,LE PAROLE GIA' DETTE.


E' stato presentato stamane a mezzogiorno il nuovo allenatore del Milan Leonardo. Per l'occasione e' stata organizzata una conferenza stampa alla quale ha partecipato anche Adriano Galliani.
Molte le domande alle quale Leonardo ha risposto e molti i punti che ha toccato. Le sue dichiarazioni erano proprio le parole che sia io che il popolo rossonero VOLEVAMO SENTIRCI DIRE. Vi elenco quelli che secondo me risultano essere i punti più essenziali.


1- PREPARAZIONE: Rimane Tognaccini, ma varieranno le modalità di allenamento che saranno incentrate sul lavoro palla al piede e sulla velocità della manovra. Nota positivissima in quanto tutti abbiamo notato che ormai da tempo il Milan aveva difficoltà nel velocizzare la manovra mantenendo uno statico possesso palla.


2- STAFF MEDICO-SANITARIO: leonardo ha chiaramente detto che qualcosa andrà rivisto. Questo fa intendere che qualcosa cambierà(mi sento di dire finalmente!)


3- MODULO DI GIOCO: Leonardo ha fatto capire che vuole un Milan veloce e votato all'attacco. Ha specificato in oltre che serve più spinta sulle fasce. La base del modulo,ha dichiarato, è il 4-3-1-2 anche se non è escluso che possa cambiare.


4- SUI BIG: leonardo ha espresso il desiderio che Pato e Kakà rimangano al Milan. Sinceramente penso che sarà così, in quanto lo stesso Leonardo farà di tutto per convincere soprattutto Kakà a rimanere,presentando il suo progetto Milan. Su Ronaldinho ha fatto capire che ha una grande considerazione di lui. Aspettiamoci dunque Ronaldinho regolarmente in campo.



Unica nota negativa sono state le parole non molto rassicuranti del Dottor Galliani che ha pronunciato come le chiamo io "LE PAROLE GIA' DETTE". Mi è parso troppo insicuro sulle domande che riguardavano Kakà. La sua risposta alla domanda su una possibile cessione di Kakà è stata: proveremo a trattenerlo.
Solita minestra riscaldata anche per quanto riguarda il bilancio della squadra e l'impossibilità di poter competere con i bilanci delle squadre estere.
Spero solo che questo non voglia significare un altra estate deludente dal punto di vista del calcio mercato. Non dimentichiamo che abbiamo un presidente con un patrimonio stimato attorno ai 5 miliardi di euro. Ma forse,più che altro,il presidente non dovrebbe dimenticare,o meglio dovrebbe ricordare, che è oltre al presidente del consiglio è anche il presidente del Milan.